ALIMENTI SENZA ZUCCHERO

di Renzo Pierpaolo Turco

Sempre più spesso le scelte dei consumatori sono orientate, verso l’acquisto di alimenti SENZA ZUCCHERO, che nell’immaginario collettivo rappresentano i cibi che permettono di “mantenere la linea” o persino di “dimagrire”.

Ma sono realmente alimenti privi di zucchero? Facciamo chiarezza.

Per l’attento consumatore, che si avvicina per la prima volta ai “segreti dello zucchero”, una delle domande principali, è quella sulla reale differenza esistente tra gli alimenti SENZA ZUCCHERO e quelli SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI.

In tale ambito ci viene incontro la normativa comunitaria, questa stabilisce in modo chiaro, che affinché un prodotto possa riportare in etichetta la dicitura “senza zucchero”, deve contenere una quantità di zucchero pari o inferiore a mezzo grammo per 100 g o ml di prodotto, pari a circa un decimo di cucchiaino, pertanto seppur in minima quantità, l’alimento contiene degli zuccheri che apportano delle calorie.

Per quanto riguarda gli alimenti definiti “senza zuccheri aggiunti”, oltre ad essere privi del comune zucchero da cucina (saccarosio) e di quello presente nella frutta (fruttosio), non devono contenere in alcun modo sostanze dolcificanti, come miele, succo di mela o d’uva concentrati.

Troppo spesso ormai queste sostanze sostituiscono il saccarosio, e il consumatore, non ritrovandolo nell’elenco degli ingredienti, crede erroneamente che l’alimento sia privo di zucchero.

Infine, la meno frequente dicitura “contiene naturalmente zuccheri”, è obbligatoria per quei cibi che pur non essendo addizionati con zuccheri aggiunti, contengono quelli naturalmente presenti nel prodotto.

Pertanto leggete sempre le etichette e attenti alle quantità.