NESSUNO HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI ALFANO QUALE MINISTRO DELL'INTERNO. COME MAI?

Per il periodico Giuseppe Parisi.  Editoriale di Aprile 2015 .    ***    ***    ***
Ci riferiamo espressamente ai fatti di Milano così come ce li sta propinando la stampa e la Tv nazionale  oggi, quindi con tutto il benefico di inventario, ben conoscendo come non esista più quella serietà professionale ( così come recentemente evidenziato dallo stesso Presidente dell’ O.d.G. Renzo Iacopino in quel di S.C.Camerina relativamente alla Carta di Treviso e il caso Loris) che dovrebbe descrivere i fatti e fermarsi li, ma di come ci si immerga nei fatti o pseudo tali, il pane, per fare colazione, pranzo, merenda e cena.

Spettacolare su Sky la ricostruzione del “crimine” con tanto di plastico e riproduzione fantastica e\o fantasiosa dell’accaduto.  Restiamo basiti.  Ma non è questo il punto.

E’ mai possibile che in un clima di terrorismo mondiale e di cui appena la scorsa settimana sono stati seppelliti i nostri morticini massacrati in Tunisia dei quali,  il Signor Ministro Alfano facendosi garante della “sicurezza” ha assicurato tutti gli italiani che tutte le forze di Polizia, intelligence compresa, erano in uno stato di allerta massima, possa accadere un fatto del genere ed in questa maniera così tanto, permetteteci il termine grezzo ma che rende bene, dozzinale?

E’ questa per il Signor Ministro l’allerta massima?

Quando un solo uomo entra in un tribunale, porta una pistola e fa una una vera e propria strage d’innocenti?

E se fosse entrato uno o più dell’ Isis con qualche bombetta e Kalashnikov ?

Il Signor Ministro, lo invitiamo noi cittadini onesti e morigerati, deve andare a riferire in Parlamento se è ancora vero che questo luogo rappresenta la “volontà popolare” e dopo per coerenza “politica” valutare se dare o meno le dimissioni.

Se ” è ” un Signor Ministro per bene, altrimenti…

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