ITALICUM – PRESENTI 399 – VOTANTI 395 – ASTENUTI 4 – FAVOREVOLI 334 – CONTRARI 61 – APPROVATO.

Per il periodico Informa Sicilia di Giuseppe Parisi ***   ***   ***IO_1

Diciamo subito in premessa che al momento le leggi ed i D.lgs. approvati dalle camere  sono stati 112 di cui  93 di iniziativa governativa e 19 per impulso parlamentare. Su questi dati siamo sicuri che ci sia ben poco da commentare perché parlano da se. Di fatto Camera e Senato in una il Parlamento, è stato chiamato in causa dal Governo Renzi  per dire si o no ai disegni di legge governativi e quando si è presentata una qualche paura che il parlamento potesse influire modificando o cambiando qualcosa, è stata adottata la “fiducia” che è una forca che dice di fatto: o così o tutti a casa. La fiducia è stata invocata dal Governo Renzi 17 volte alla Camera e 14 volte al Senato.

Giungiamo all’Italicum su cui ci asteniamo di fare commenti personali ma indichiamo fatti così “dolorosi” che ci è parso doveroso porre il dovuto accento e di cui dubitiamo i mass media di regime e non, ne faranno menzione impegnati come sono a battere cassa ognuno per proprio conto.

Il vituperato art. 1 della Costituzione, dice che “… la  sovranità appartiene al popolo” . Fermiamoci un attimo alla parola “appartiene”  che significa letteralmente “ è di proprietà” . Il popolo allora e solo lui è “proprietario della sovranità” ovverosia “della capacità di decidere, della proprietà e dell’autorità necessaria di assumere scelte” e non altri.

Il popolo tempo fa per effetto del “Porcellum” ha votato determinati “contenitori” dove erano stati inseriti dei nomi a cura delle segreterie di partito.  Per esempio Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Maurizio Lupi, Fabrizio Cicchitto e altri sono stati eletti con i voti ottenuti dal Pdl. Altro esempio: Pier Luigi Bersani, Rosy Bindi Gianni Cuperlo e altri con i voti dei simpatizzanti Pd e così via.

Ora accade che in sede di fiducia per l’Italicum, quelli eletti con i voti del Pdl, hanno votato a favore,  e quelli eletti con il Pd ( Cuperlo, Bersani  e altri ) si sono allontanati dall’aula per non votare.  Vi pare “normale” ?

Questo voto rappresenta allora la “volontà popolare” ?

In che misura è considerata la sovranità di cui all’art. 1 della Costituzione ?

Il popolo è stato tradito ?

E’ fatto ordinario, la sostituzione  “istantanea” di 10 membri della Commissione Parlamentare del Pd che non erano graditi a Renzi ?

  Il ricatto velato e neanche tanto ponendo la fiducia, ai neo deputati  per lo più “nominati”  che non hanno maturato la pensione la dice lunga, o così ha detto Renzi, o tutti a casa.

 E’ evidente allora che questo sistema di rappresentazione della “sovranità del popolo”,  non funziona perché non è riuscito a impedire ai parlamentare di saltellare tranquillamente da un partito all’altro. E’ ciò è tornato utile a tutti i partiti, sia chiaro, nessuno escluso.

Chi non se la sente più di stare nei ranghi del partito o movimento con i cui voti è stato eletto, se ne vada a casa e ceda il posto ad altri in coda. Se non si riuscirà a fare questo non c’è legge elettorale che tenga, giusta o sbagliata che sia.

Se ognuno di questi Signori, infischiandosene altamente degli elettori si lascia libero di cambiare maglietta durante la partita, siamo tutti fregati. E per tutti intendiamo noi, il popolo che lungi dall’esser sovrano diventa schiavo di chi ha eletto.

Se non si riuscirà a far questo stiamo parlando del “vuoto assoluto” e tutte le discussioni di oggi e di domani, perché dell’Italicum se ne parlerà a lungo,  diventa solo volgare e inconcludente,  bla bla.

Le facce di oggi ci saranno sempre, felici e contenti dei loro lauti emolumenti, mentre l’Italia affonda.

di Giuseppe Parisi

 ( ndr: Ieri avremmo scritto mentre l’Italia “rischia di affondare”, oggi non è più così, “affonda” riteniamo sia il termine onesto perché volenti o nolenti stiamo andando a picco.)