INCARICHI DI STUDIO E DI CONSULENZA AI PENSIONATI NEGLI ENTI PUBBLICI

Per il periodico Informa Sicilia. a cura di Anna Rita D’Amico ***     ***    ***

Il ministro della Funzione pubblica Marianna Madia con la circolare n. 4, datata 10 novembre 2015, ha, allentato le disposizioni contenute nell’art. 5 (comma 9) del decreto legge n. 95/2012, modificato dall’art. 17 (comma 3) della legge 124/2015, che vieta a tutte le pubbliche amministrazioni e agli enti inseriti nel conto economico consolidato di attribuire incarichi di consulenza e studio  ai già lavoratori privati o pubblici, collocati in pensione.

Pur mantenendo la possibilità di conferire incarichi gratuiti, la circolare interpretativa cancella il limite di durata annuale e il divieto di proroga o di rinnovo.

Per gli incarichi affidati prima della data del 28 agosto 2015, ovvero dell’ entrata in vigore della legge 124/2015, la circolare precisa che gli stessi avranno la naturale scadenza prevista in origine ma le amministrazioni potranno, anche prima,  revocarli e conferirli nuovamente per una durata superiore. Quanto agli incarichi dirigenziali, la circolare ribadisce che non possono essere conferiti a soggetti collocati in quiescenza che hanno compiuto i 65 anni di età.

E’ fatta salva, la possibilità di affidarli ai già collocati in pensione che non  abbiano ancora raggiunto tale età.