NADIA ROBERTI, LA PASSIONE PER LE DANZE POPOLARI, UN’INTERVISTA DI LAURA GORINI

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A cura di : Laura Gorini

 Insegna con entusiasmo le danze popolari Nadia Roberti. E lo fa con passione, devozione e rispetto.

Il suo prossimo impegno?

Martedì 28 Marzo quando prenderà il via il nuovo corso di danze popolari per 4 lezioni presso il Palasport di Lonato del Garda ( Bs)- sito in Via Marchesino- dalle ore 21 alle ore 22 e 30.

Per maggiori informazioni:

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Nadia, so che lei è stata ultimamente in Sicilia. Che cosa ha apprezzato maggiormente di questa terra?

Non riesco a dare  una risposta originale, la Sicilia è talmente bella che solo i poeti possono decantarla.  Desidero tornare, per ritrovare un’atmosfera che mi ha colpito: la naturalezza e la semplicità di vivere a fianco di antichi splendori, dei palazzi, dei borghi, dei templi e delle chiese immersi in una natura che mozza il fiato. In Sicilia si respira l’aria della bellezza.

 E del Sud in particolare?

 Cosa  può apprezzare del Sud d’Italia una donna del Nord Italia?  Tutto ciò che le manca, ma soprattutto il gusto di vivere con più calma, il ritmo lento che fa assaporare il momento.

A livello di ballo, ha avuto il piacere di fare qualche conoscenza in merito?

 Ho incontrato un’amica, Margherita Badalà, dell’Associazione Danza E-Mozione di Catania, che mi ha fatto conoscere il ballo tradizionale agropastorale siciliano U Ballettu.

Se le chiedessero di allestire uno spettacolo di danze popolari in riva al mare, come organizzerebbe e strutturerebbe le coreografie?

 Come ogni spettacolo del gruppo  Girovagando A.S.D. di Carpenedolo (BS), di cui faccio parte, l’esibizione si divide in due parti: una decina di danze eseguite dai ballerini (nel caso specifico con particolare  predilezione per balli  inerenti al tema), seguite poi dall’invito al pubblico di danzare tutti insieme.

A proposito, in linea più generale come nasce una sua coreografia?

Non invento coreografie, poiché la danza popolare deve essere il più possibile originale. Solo in caso di coreografie tradizionali molto semplici e di poco impatto, apporto delle piccole modifiche per renderle più appetibili al pubblico.

Che augurio vuole lasciare ai nostri lettori?

Un augurio che faccio sempre ed ognuno  trovi il significato che più gradisce: buona vita!

 matrimonio21