Assoluto: un libro ‘assolutamente’ da leggere
Il 14 giugno si è svolta, nella splendida cornice della Biblioteca civica di Lentini, la presentazione dell’ultimo capolavoro letterario firmato Nino Risuglia, dal titolo ‘Assoluto. Fra possibilità e utopia” edito da Lombardi Editori.
Immancabile la presenza di Nuccia Tronco, nota e stimata figura del panorama culturale lentinese, affiancata dal professor Tommaso Cimino.
Relatori che hanno sapientemente introdotto le profonde ed attuali tematiche trattate nel libro, descrivendone minuziosamente la trama con dovizia di particolari e imprimendo all’opera, per certi versi, anche una connotazione piacevolmente filosofica, spiegandone con parole semplici, coincise, proferite quasi tutte d’un fiato, i significati intrinsechi.
E’ stato un susseguirsi di termini, un fiume di parole cariche di significato quali FAMIGLIA, PACE, RICICLO e innumerevoli spunti di riflessione.
Una serata all’insegna del sapere, magistralmente condotta da Pippo Galatà che non ha mancato di regalare al pubblico momenti di spettacolo e divertimento intrattenendo i presenti con l’ interpretazione teatrale di un brano tratto dal testo, a cura degli attori dell’ANTEAS Siracusa, sono briosamente intervenuti Agostino La Fata ed Emidio Cardillo.
L’autore ha espressamente dedicato l’incontro alla memoria del compianto amico Guglielmo Tocco, uomo lentinese di indiscusse virtù letterarie che ha lasciato, nelle menti di tutti coloro che lo hanno conosciuto, un ricordo indelebile, fautore e convinto sostenitore della conoscenza in ogni sua forma.
NINO RISUGLIA
Nino Risuglia, già autore di diverse opere, è uno scrittore dalla penna fluida e scorrevole, che riesce a coinvolgere il suo lettore appassionandolo alla lettura fino all’ultima parola del testo, che affascina e stupisce ma, come lui ha voluto in più occasioni sottolineare, è anche un nonno attento ed affettuso che, con i suoi scritti, ha voluto lasciare ai propri nipoti un’eredità importante, un insegnamento che ognuno di loro potrà trarre lungo il percorso di una strada che propende verso l’infinito.