Melinda Miceli è un’Opera ionica, lineare ed elegante, con proporzioni numericamente perfette.
Con questa breve e meritata citazione biografica vogliamo ricordare la nomina che la nostra testata ha conferito a Melinda Miceli, ovvero direttore artistico onorifico di Informa Sicilia: “Per l’infinita stima nelle sue capacità creative e di svolgimento di eventi d’arte etici e senza precedenti, per la Sua grande competenza e capacità di semplificazione, tipica degli Ambasciatori della Cultura Vera DescriverLa è, al contempo, semplice ed estremamente complesso in quanto la Sua forza sta nel chiarore intellettuale ed etico.
Non vi sono ombre nei Suoi intenti e nella ricerca del Bello che, classicamente, coincide con il Buono.
Alla luce del Suo sole mediterraneo si colgono i percorsi, infiniti ma sempre coerenti,che La fanno essere sia Artista che Scrittrice, sia Poetessa che Saggista.
La cifra del Suo vivere è la continua creazione che, però, non è mai tinta di quella frenesia moderna che porta a tralasciare la qualità per la quantità.
Così, paradossalmente, ci si trova di fronte a una quantità immane di scritti, scaturiti come l’acqua dalla roccia, inevitabilmente e gratuitamente, come Servizio verso la società sempre
più stanca e ammalata di trash-ismo .
Perchè, allora, ho parlato di complessità? Sondare tutto lo scibile squisitamente umanistico della Miceli è impresa non da poco, a partire dal linguaggio, ricco di simbolismo esoterico
cristiano, con latinismi e termini forbiti, per arrivare ai contenuti decisamente variegati, tutto appare agli antipodi della smania di semplificazione odierna. A parer mio è la scrittrice e poetessa che più si avvicina ai canoni dei grandi romanzieri e poeti classici come Dante, Dannunzio, Leopardi, Foscolo di ha già scritto il grande critico Darren Lorente Bull definendola la migliore reincarnazione dei Vati della poesia italiana.
Nella Sua scrittura sta alla base uno studio matematico e innato senso dell’armonia sostenuto da fiumi di sapere multidisciplinari.
Non vi sono ombre nei Suoi intenti e nella ricerca del Bello che, classicamente, coincide con il Buono.
Alla luce del Suo sole mediterraneo si colgono i percorsi, infiniti ma sempre coerenti,che La fanno essere sia Artista che Scrittrice, sia Poetessa che Saggista.
La cifra del Suo vivere è la continua creazione che, però, non è mai tinta di quella frenesia moderna che porta a tralasciare la qualità per la quantità.
Così, paradossalmente, ci si trova di fronte a una quantità immane di scritti, scaturiti come l’acqua dalla roccia, inevitabilmente e gratuitamente, come Servizio verso la società sempre
più stanca e ammalata di trash-ismo .
Perchè, allora, ho parlato di complessità? Sondare tutto lo scibile squisitamente umanistico della Miceli è impresa non da poco, a partire dal linguaggio, ricco di simbolismo esoterico
cristiano, con latinismi e termini forbiti, per arrivare ai contenuti decisamente variegati, tutto appare agli antipodi della smania di semplificazione odierna. A parer mio è la scrittrice e poetessa che più si avvicina ai canoni dei grandi romanzieri e poeti classici come Dante, Dannunzio, Leopardi, Foscolo di ha già scritto il grande critico Darren Lorente Bull definendola la migliore reincarnazione dei Vati della poesia italiana.
Nella Sua scrittura sta alla base uno studio matematico e innato senso dell’armonia sostenuto da fiumi di sapere multidisciplinari.
La sua biografia https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_melinda-miceli.php, ricca come poche altre di premi, trofei, riconoscimenti, incarichi onorifici istituzionali dimostra l’apprezzamento di pubblico di Melinda Miceli, grande scrittrice contemporanea internazionale.
Ultimi premi vinti :Trofeo penna d’autore con menzione d’onore 2023, Premio Capitolino d’oro come Critico d’arte, Premio essere siciliani 2023, Premio di poesia La Fenice 1 classificata, Premio per la Pace Universum Academy, Senatrice di Merito della Accademia dinastica Adomussan, Console di Wikipoesia, Dama d’onore dell’Ordine di Dante Alighieri.
Il Catalogo virtuale delle arti contemporanee by International art prize Giotto da Lei fondato è apparso persino sul Forbes Technology Councils oltre che ad avere il supporto dei prestigiosi media partner di cui la dott.ssa Melinda Miceli è critico d’arte o direttore artistico.
Alessandra Marinacci
