“Anche il Club per l’UNESCO di Ud. si unisce al Festival Internazionale delle Giovani Eccellenze”

Dopo la partecipazione del Conservatorio Tartini di Trieste, sede della cerimonia di premiazione,
il patrocinio dell’Università di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici, in queste settimane
anche il Club per l’UNESCO di Udine ha stretto una collaborazione con il Festival
Internazionale delle Giovani Eccellenze.

L’evento, organizzato dall’associazione no profit Atelier della Creatività in collaborazione con la
Flame of Peace e l’Ordine Caritatevole di St. Stanislao, si svolgerà dal 4 al 6 settembre a
Trieste, che diventerà un palcoscenico internazionale del talentoIl motto del festival: “L’eccellenza è contagiosa”, indica il circolo virtuoso che il Festival vuole
attivare, in cui il talento di uno ispira e motiva gli altri. Per arrivare alle giornate del Festival,
giovani under 30 da tutto il mondo sono stati segnalati da docenti, amici e familiari, e scelti come
finalisti da una giuria di esperti che hanno valutato le loro opere.

I protagonisti di quest’anno sono:

ARTE

Aran Cosentino (Italia): fotografo friulano di 23 anni, noto per la sua mobilitazione in tutela del
torrente Alberone nelle Valli del Natisone, capace di trasformare la fotografia in uno strumento di
educazione e sensibilizzazione. A febbraio di quest’anno, ha conseguito con il massimo dei voti la
laurea triennale in Arti Multimediali presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Venezia.

Natrueporn Klebkeaw (Thailandia): pittrice 22enne capace di creare un’arte sospesa fra verità e
sogno. La sua peculiarità consiste nel definire il soggetto in modo anatomicamente perfetto e al tempo stesso libero dalla pesantezza materica. La sua arte è una realtà vissuta in una dimensione
superiore, dove verità ed illusione non hanno più confini e la vita diventa magia.

Hasan Eshboltayev (Uzbekistan): pittore di 19 anni di grande spessore cromatico e di dettagli
architettonici e anatomici eccellenti. Essendo un appassionato dell’arte pittorica autentica, in alcuni
suoi video su TikTok, con grande leggerezza e ironia, critica l’arte contemporanea “spazzatura”
valutata milioni di dollari.

Izabela Kliska (Slovacchia): pittrice e modella 20enne che ha affrontato una grave e lunga
malattia senza mai perdere le speranze. Attraverso la sua arte diffonde l’amore per la natura e per la
vita, che a molti può apparire difficile o banale ma a lei, che ha visto la morte in volto, ogni giorno
è un evento fantastico, ricco di colori, di forme e meraviglia.

SPETTACOLO E MUSICA

Claudia Fasciani (Italia): attrice di 24 anni che ha conquistato la giuria con la sua grinta sulla
scena e la sua grazia e gentilezza nella vita, rappresenta una categoria di attrici ancora dedite alla
ricerca interiore del personaggio.

Matteo Roncoloni (Italia): musicista e compositore, già vincitore del Premio di Eccellenza come
esecutore nel 2024, in questa edizione, a soli 12 anni, si propone già come compositore di musiche
originali.

Luigi Fiore (Italia): pianista siciliano 22enne sensibile e di grande capacità interpretativa. L’artista
è un’eccellenza a tutto tondo essendo impegnato anche socialmente. Con generosità mette la sua
arte al servizio degli altri per allietare, gratuitamente, i bambini e gli anziani. Si è dimostrato anche
un “imprenditore altruista” organizzando concerti per raccolte fondi con lo scopo di aiutare le
famiglie vittime della guerra in Siria.

Veronika Schaetz (Germania): violinista d’eccellenza di 16 anni dal tocco leggiadro e
coinvolgente, porta l’ascoltatore in un mondo dove l’Armonia è l’unica legge. Si impegna nel
sociale per avvicinare la musica ai meno fortunati: malati ed anziani negli ospizi. Ha svolto una
specializzazione per lavorare con i disabili.

Tra i finalisti del Conservatorio di Musica Tartini di Trieste, selezionati tra oltre 250
partecipanti, durante la cerimonia del Festival si esibiranno:

Enrico Bortolotti (Italia): pianista goriziano 26enne, apprezzato in diversi concerti per la sua
sensibilità interpretativa e la tecnica raffinata, al Festival rappresenta con orgoglio i musicisti del
Friuli-Venezia Giulia.

Iana Rata (Moldavia): soprano di 29 anni che ha conquistato la giuria con la sua voce potente e la
capacità di emozionare il pubblico.

Teodora Kapinkovska (Macedonia): pianista 25enne considerata una delle giovani promesse del
panorama pianistico internazionale. Ha studiato presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di
Trieste, dove ha conseguito sia la laurea triennale che quella magistrale con il massimo dei voti.

TECNOLOGIA
Racing Team del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Trieste (Italia): è guidato da tre
giovani triestini: Francesco Sonego di 22 anni, Enea Gherdol di 22 anni e Matteo Kaliger di 21,
simboli di una generazione di laureandi che come si usa dire: “ama sporcarsi le mani in officina”.
Questi giovani finalisti uniscono lo studio alla passione, la competenza tecnica alla voglia di fare, e
soprattutto amano sperimentare attivamente in cantiere.
Hanno anche un potente spirito di squadra che gli permette di lavorare in un team di oltre 70
membri.
Inoltre, dimostrano una sensibilità empatica che li porta a donare il proprio tempo e competenze per
portare un po’ di gioia, con i loro interventi durante le giornate mondiali dedicate al gioco, presso i
bambini in cura all’ospedale infantile di Trieste.

SOLIDARIETÀ
Quest’anno il Festival si arricchisce di un’importante iniziativa solidale: è attiva online una raccolta
fondi dedicata a sostenere le borse di studio per i giovani vincitori e per aiutare chi proviene da
lontano ad affrontare le spese di viaggio e soggiorno.

L’obiettivo è abbattere le barriere economiche e offrire a tutti i talenti selezionati la possibilità di
partecipare al Festival. Chiunque può contribuire, diventando parte attiva di una comunità che
crede nel valore della cultura e dell’eccellenza giovanile. Chi collabora con una donazione potrà
partecipare alla Cerimonia di Premiazione (sino ad esaurimento posti).

Sostenere la raccolta fondi significa offrire opportunità concrete a giovani che, grazie al proprio
talento, possono diventare il motore del domani e ambasciatori di valori positivi e di pace in
tutto il mondo. Per questi giovani incontrarsi al Festival delle Giovani Eccellenze è un importante
stimolo a lavorare uniti per il futuro. giovanile.

Dott.ssa Melinda MIceli Critico d’arte

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