Carissimi Lettori buongiorno, lo sappiamo che questo titolo Vi sembra strano ma è nostra intenzione spiegarne la ragione.
Sicuramente vi sarete chiesto più volte come mai la ns. Chiesa da sempre ci apostrofa come pecorelle da accudire ergendosi a nostro pastore catechizzandoci, raccontandoci la parabola della pecorella smarrita che sappiamo essere la pecora nera del gregge.
Un giorno abbiamo chiesto ad un nostro amico Prete il perché la Chiesa ci definisce pecore, la sua risposta è stata: cosa guardano le pecore messe in fila?
Da quel momento si è aperto un mondo, le pecore che camminano incolonnate l’una dietro l’altra non guardano altro che il culo (volgare, derivante dal latino culus) di chi le precede e allora abbiamo capito perché esiste la pecora nera…sicuramente vuole vedere altro, vuole guardare oltre, probabilmente sente la puzza delle altre…
Dobbiamo ammettere che dalla notte dei tempi la Chiesa è sempre stata molto furba, ma ancora più furbi lo sono stati i governanti e ancora oggi i politici adeguandosi alla Chiesa, perché hanno capito che il popolo è pecora!!!
Tutti noi sappiamo che tante pecore insieme formano “un gregge” e quando si spostano le greggi dai pascoli di pianura a quelli delle regioni montuose e viceversa, si chiama “transumanza”.
Dite un po’, ma in questo ultimo periodo a voi non è venuto qualche dubbio su questi spostamenti di massa nelle piazze italiane e non solo?
Questi spostamenti non vi ricordano la transumanza delle greggi… avete mai incontrato percorrendo le strade di campagna i pastori che spingono e allineano le pecorelle cercando di non fare distogliere lo sguardo dalle pecore che le precedono?
Sentiamo l’esigenza di svelarvi un segreto, noi abbiamo paragonato più volte queste persone a delle pecore in transumanza e quello che ci ha fatto arrabbiare tantissimo è stato vedere che la maggioranza non riesce a guardare il cielo, a pensare o a chiedersi: ma cosa sto facendo, sono io che lo voglio o mi stanno manovrando?
Come può tanta gente farsi manovrare da un burattinaio qualunque, solo perché si inventa qualcosa da fare odiare il che chiaramente non porta nessun bene per il popolo, scusate ci spieghiamo meglio, ricordate gli scioperi richiesti dal sindacalista con il fegato in steatosi epatica per non essere riuscito ad essere eletto alle elezioni, oppure il menestrello con borsetta o ancora una segretaria di partito che non riesce a mettere insieme un discorso, è chiaro che sono pretesti per attirare attenzione mediatica su se stessi.
Bene, questi burattinai o finti pastori di greggi, hanno richiesto una transumanza su discorsi e fatti gravi e per niente utili alla popolazione italiana, indottrinando e dirigendo il gregge verso situazioni molto pericolose incitandoli all’odio e alla violenza, per poi rigirare il tutto contro la stessa popolazione e contro il Governo!
Non vi sorge il dubbio che il motivo per cui ci indottrinano e ci incitano a batterci per i problemi degli altri è perché così facendo ci distolgono dai problemi nostri, del nostro paese, della nostra gente!
Care pecore ci siamo mai battute per il nostro bene?
Siamo mai scesi in piazza per i contratti dei lavoratori non rinnovati da decenni, per la mancanza di lavoro, per la svendita dei nostri marchi, per la chiusura delle nostre fabbriche, per la svendita dei nostri maggiori porti, per i nostri pensionati che non arrivano a fine mese e che ritroviamo davanti ai supermercati con le mani dentro i cassonetti a cercare qualcosa da mangiare?
Siamo mai scesi in piazza durante la pandemenza quando ci tolsero la libertà di respirare, ricordate quanto care costavano le boccate d’aria, avete dimenticato che ci tapparono la bocca con le mascherine, dove eravamo quando ci hanno inc…lato con i sieri magici, eppure proprio allora avevamo la possibilità di essere uniti e di batterci insieme, perché l’articolo 32 della nostra costituzione vieta ogni obbligo che possa costituire un pericolo per la salute dell’individuo che rappresenta un diritto fondamentale della persona, invece ricordiamo perfettamente che eravamo tutti odiatori seriali contro i nostri stessi fratelli, solo perché le cosiddette pecore nere avevano deciso di non sentire la nostra puzza.
Perché non siamo scesi in campo per la nostra libertà, per la nostra salute, per la “cultura vera” e non indottrinata dei nostri figli, scusate sbagliamo o ricordiamo bene che allora il nostro pastore, esattamente come fece Gesù (sic), ci negò ogni abbraccio e aiuto anzi indottrinandoci e incitandoci all’odio contro il nostro stesso popolo, i nostri fratelli, le nostre famiglie?
Al gregge interessa solo fare la transumanza quando e per chi viene richiesto e ripetiamo mai per il nostro stesso popolo, salvo muoversi per le squadre di calcio… e sì, per una palla presa a pedate e poter usare violenza anche verbale contro i nostri stessi fratelli solo perché avversari di squadra.
Forse è vero siamo rimasti molto indietro nel tempo e non ci siamo evoluti abbastanza, sicchè è facile immaginare molti ancora seduti sulle gradinate delle arene come ai tempi dei combattimenti tra gladiatori!
E adesso il gregge è tutto contro la violenza e contro il genocidio per una delle tante guerre in atto nel mondo, ma pro guerra e d’accordo per l’invio di armi (a nostre spese) per una guerra inventata ad hoc e per odiare un nemico immaginario, abbiamo capito…, secondo le vostre idee (indotte) non muore nessuno, ma le guerre non sono come nei video game’s.
Ma a che serve la transumanza nelle piazze se non si sa nemmeno a cosa si va incontro, vi siete chiesti, chi di voi lavora, ogni volta che si sciopera cosa succede? Intanto si perde la giornata lavorativa (in busta paga), quello che si ignora è che si agevola il datore di lavoro due volte, sia esso imprenditore o pubblica amministrazione perché non solo egli toglie la giornata dallo stipendio ma non verserà nemmeno i contributi, quindi vi chiediamo…a chi avete fatto il danno se non a voi stessi e tutto questo solo per seguire il vostro pastore di turno?
Si vuole capire che questo indottrinamento è molto pericoloso e questa istigazione all’odio è anti italiana, quando si comincerà a pensare con le nostre teste?
Si continua ad accettare qualunque sopruso l’importante è non uscire dal gregge perché si ha paura di essere additati come la pecora nera e allora cosa si fa, ma è chiaro non si vuole sapere niente, non si fanno domande, si obbedisce e si continua a dormire.
Per favore, invece, cerchiamo di ascoltare meno la tv spazzatura con i suoi telegiornali e i suoi programmi demenziali di indottrinamento e prendiamo in mano più libri, ricominciamo a sognare, ricominciamo ad aiutare gli altri, tendiamo le nostre mani verso chi è meno fortunato di noi, sapeste quanto bisogno c’è di affetto, di un sorriso, proviamo a guardare con gli occhi del cuore, ricominciamo ad amare.
Troviamolo un senso a tutto ciò e ricordiamoci che la dignità non si piega e non si svende, ma si protegge e si difende come il bene più prezioso in nostro possesso.
Catania, 27/10/2025 Pensieri Rumorosi
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