19 Aprile 2024

Pirandello Smile 3.0

Giornalino Online del I Istituto Comprensivo di Carlentini "Pirandello"

I nuovi idoli della musica pop: I BTS

          

I bts sono un gruppo di ragazzi o boyband provenienti dalla Corea del Sud, con età compresa tra i 23 e i 28 anni. I membri sono: Kim Taehyung (V), il quale ha scelto questo nome perché la V sta per victory cioè vittoria; Kim Namjoon (rap monster nonché leader dei bts), il cui nome deriva dal fatto che nel 2011 scrisse una canzone dove alla fine urlava RAP MONSTER . Poi ci sono anche Park Jimin che ha deciso di utilizzare il suo vero nome perché secondo lui gli altri nomi che poteva scegliere  erano banali, Min Yoongi (suga) che  come motivazione della scelta del nome ha sostenuto che voleva dare un’immagine dolce.  In questo modo nacque il personaggio suga (sugar = zucchero ) anche perché si adattava a lui, ragazzo molto pallido con un sorriso incantevole (parole sue) . J Hope coreografo e rapper del gruppo afferma che il significato del suo nome è il più profondo, perché fa riferimento alla leggenda del vaso di pandora che una volta aperto ha liberato tutto il brutto che aveva dentro, lasciando però intatta la cosa più importante : la speranza. Infatti tradotto in italiano J hope vuol dire speranza ( ha aggiunto la J prima perché si chiama Jung Hoseok) . Jeon Jungkook (il membro più piccolo) ha scelto il suo vero nome per la stessa motivazione di Jimin. Gli avevano proposto seagull (gabbiano) perché viene da Busan  una grande città portuale situata a est della Corea del Sud famosa per i suoi gabbiani , Jin (il membro più grande) invece ha detto che il produttore gli ha consigliato un nome intenso come lui, infatti ha scelto gli ultimi caratteri del suo nome cioè Kim Seokjin. La casa discografica  per cui lavorano i bts è la BIGHIT (music & artist for Healing) . Quest’azienda appartiene a Bang si-hyuk figlio di Bang Geuk-yoon un funzionario del governo sud coreano .  Si-hyuk sviluppa un interesse per la musica a partire dall’adolescenza quando il padre decise di regalargli una chitarra. Talmente preso da questa sua nuova passione, decise di creare una band musicale coi suoi compagni della scuola media con i quali scrisse addirittura alcune canzoni . I Bts sono in attività all’incirca da sette anni (2013) e hanno pubblicato 14 album con oltre 4 milioni di copie , 26 singoli e una colonna sonora  .Hanno debuttato il 13 giugno del 2013 con il loro secondo singolo Cool 4 Skool . Nell’ Aprile del 2018 nello studio è uscito il loro uovo album Face Yourself  al 43 esimo posto nella classifica Billiboard 200 diventando il terzo disco della storia in  Giapponese con il piazzamento più alto della storia . La frase che dicono più spesso e che li caratterizza è appunto Love your self cioè : amare se stessi. Tanto che hanno scritto una canzone (idol ), il cui il ritornello dice :”You can’t stop  me lovin ‘ myself “ : Non smetterò mai e tu non mi impedirai di amare me stesso. I bts sono nati come gruppo non per qualche ragione straordinaria, non avevano infatti instaurato nessun tipo di amicizia durante il corso di ammissione da adolescenti , ma il motivo risiede nel fatto che la compagnia discografica Big Hit aveva visto una “connessione” tra questi ragazzi che avrebbe potuto, una volta messi insieme, dare i suoi frutti . Perchè il nome bts? Bts in realtà non è il loro vero nome bensì un acronimo, infatti il vero nome è “Bangtang Sonyeondan” ovvero “BangTang boys”  ,ragazzi a prova di proiettile. Questa è la modalità con cui vengono definiti gli scout in Corea che lottano e sostengo i ragazzi affetti da malattie oppure bullizzati  sia nella vita reale che online . Tanto che i fans dei bts si chiamano “Army” cioè tutte quelle persone che sostengono l’iniziativa degli scout donando soldi per curare quei ragazzi . I bts hanno capito che per interagire con i loro coetanei bisogna togliere la maschera da duri e mostrare la loro, quella vera , quindi a tutte le canzoni come Fake Love se ne sono  aggiunte altre che parlano di temi come il bullismo o la pressione sui giovani .                                        

Carla De Luca, 5A primaria