SILVIA BRINDISI,la scrittrice dell' anima

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A Cura di: Laura Gorini

Solare, con uno splendido sorriso stampato sul suo bel viso, e con la battuta sempre pronta, così si mostra innanzi ai miei occhi  la scrittrice romana Silvia Brindisi.

L’ artista  ha pubblicato nel 2009 un saggio scientifico all’interno del libro“Prevenzione e qualità della vita. Il ruolo degli educatori nel lavoro con i minori “ (Kappa edizioni) e  nel 2015  ha invece dato alle stampe il suo  primo libro per bambini  intitolato “Amicizie magiche” ( Edizioni Albatros) che  è formato da alcune favole legate tutte dall’amicizia. Tale testo si trova sia in  forma cartacea in libreria che online. Infine nel 2016 ha  pubblicato un altro libro quale  “ Chi parla poco , ha gli occhi che fanno rumore” con la Casa Editrice LFA Publisher.

Silvia, con quali parole descriveresti il  tuo nuovo romanzo?

Il mio ultimo libro lo descriverei con queste parole: vero, emozionante , attuale, intenso e per nulla banale.

Gli occhi, sono veramente lo specchio dell ‘ anima?

Sì, per me gli occhi sono lo specchio dell’anima.

Inoltre  sono una parte molto importante, perché ci permettono di comunicare anche quando non vogliamo parlare delle nostre emozioni e di come stiamo.

Riflettono ciò che viviamo sempre, anche e soprattutto quando parliamo con gli altri.

E’ anche vero che non tutti riescono a capire ciò che proviamo da uno sguardo , ma a volte essi parlano più delle parole .

Ti consideri una donna spirituale?

Si!

Qual’è la tua idea di spiritualità?

Per me la spiritualità con se stessi è importante, capire e riflettere spesso anche su se stessi sulle mie  emozioni, sulla mia vita e cercare sempre di fare il meglio.

Inoltre penso che quando perdiamo una persona a noi molto cara, come mi è successo , essa rimane sempre con noi, in qualche modo ci guida e protegge sempre. Anche se il dolore della perdita con il tempo non passa mai. Quindi per rispondere in maniera più completa non solo a questa domanda ma anche a quella precedente, direi che- sì sono una donna spirituale, ma anche molto riflessiva.

 foto:Massimiliano Rocchi