Molti di voi sapranno che domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025 si terranno i referendum abrogativi in Italia.
È per questo motivo che umilmente vi chiediamo di analizzare insieme questa ennesima situazione tutta Italiana.
Dunque, sappiamo che i referendum hanno come oggetto l’abrogazione di alcune norme a tema lavorativo e che tra l’altro due di queste sono state introdotte dal Jobs Act nel 2016 e per di più volute da Matteo Renzi quando era segretario del PD.
Per l’anno 2025 ne viene richiesta l’abrogazione dal sindacato CGIL e cioè da Maurizio Landini, che girava le piazze con il suo slogan: “Per il lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro ci metto la firma”, dove i quattro aggettivi usati si riferivano ai 4 quesiti proposti nel referendum.
Ma tutti noi conosciamo questo signore e che ruolo ha avuto con il sindacato da lui rappresentato a favore dei lavoratori…
Landini chiede il salario minimo, ma firma i contratti a 4,5 euro l’ora, invoca la rivolta sociale ma blocca i rinnovi contrattuali di 20 miliardi di aumenti a 2 milioni di dipendenti pubblici; che dire, forse tutta questa farsa è dovuta alla sua pochissima credibilità e quindi come tutti i perdenti, sta seriamente pensando di tuffarsi a capofitto in politica e magari puntare alla segreteria del PD?
Che dire del 5 quesito referendario che riguarda la cittadinanza e propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo necessario di residenza in Italia per presentare richiesta di cittadinanza, voi sicuramente sapete che è stato promosso da Riccarda Magi segretario di +Europa, Partito Socialista Italiano, Radicali Italiani e Rifondazione Comunista.
Ma probabilmente non conoscete l’antefatto, proveremo a spiegare il perché.
Dunque, tutto comincia dopo le Olimpiadi di Parigi che avevano visto i successi di qualche atleta “italiana” di origine straniera come Paola Egonu e Myriam Sylla, protagoniste dell’oro olimpico della nazionale di pallavolo femminile, ma che in passato avevano faticato ad essere riconosciute cittadine italiane e quindi come tutti noi sappiamo, in Italia cosa conta di più?
Ma le palle signori!!!
Preferiamo vincere un oro olimpico dando la cittadinanza a chiunque, piuttosto che uscire le appunto, le palle!
Le palle intese come oggetti rotondi con cui si gioca al calcio o con le mani, mai che si tratti di uscire fuori le palle, metaforicamente parlando, per aiutare il popolo, mai!
Quindi ci chiediamo, ma possibile che per qualche piccolissima medaglia d’oro dobbiamo farci invadere e inondare da tantissimo letame?
Non ricordiamo e ci rifiutiamo di credere sia mai successo nella storia che una civiltà aprisse i porti all’invasore, lo accogliesse con tanto di tappeto rosso e accompagnamento a prendere possesso di alloggio con annesso il vitto e per di più gli concedesse di imporre la propria cultura e religione e sottomettere il popolo ospitante.
Ricordiamo tutti che questi stranieri o meglio chiamiamoli con il loro nome “invasori e clandestini”, quando stuprano per i nostri tribunali è mancata integrazione, quando rubano lo fanno per bisogno, quando ci aggrediscono lo fanno perché sono arrabbiati, quando spacciano poverini vengono sfruttati, se ammazzano lo fanno per paura…e ricordiamoci sempre cosa pensano delle donne :“Le donne sono animali creati da Allah per essere usate dagli uomini: non sono diverse dalle mucche, dalle pecore, dai cavalli o dai muli” (da un intervista ad Imam Islamico).
Vi siete mai informati dopo quanto tempo gli altri Stati concedono la cittadinanza?
Per favore informatevi sull’Inghilterra, gli Stati Uniti, l’Australia e così tanti altri Stati, oppure prendendo ad esempio il Marocco, lo sapete che non concederà mai la cittadinanza a nessuno?
Siamo noi a pensare che questo buonismo ci sta uccidendo oppure cominciate a pensarlo pure voi, perché dobbiamo confidarvi che noi siamo favorevoli a modificare il termine minimo per ottenere la cittadinanza italiana “da 10 anni a 5 secoli”.
Tutti i mass media e tutti quelli che hanno interesse a non farci risvegliare, ci stanno imponendo di andare a votare perché è un nostro dovere bla,bla,bla…ma solo pochi ci dichiarano che per la validità dei referendum è necessario raggiungere il quorum e cioè della partecipazione di almeno il 50% + 1 degli aventi diritto al voto e per la prima volta, potranno votare altre categorie di elettori fuori sede, cioè chi studia o lavora e addirittura coloro che sono fuori dal Comune di residenza da almeno tre mesi per cure mediche!
Come mai tutto questo gran rumore ???!!!
Forse perché se raggiungono il quorum avranno un mega rimborso da 2.500.000 (duemilionicinquecentomilaeuro)?
Pensate veramente che gli importi qualcosa di noi pecore?
Scusate volevamo dire popolo.
Adesso vi lasciamo con una piccola perla di saggezza della segretaria del PD : “Uniti si vince ecco perché noi restiamo Unitari”… non sappiamo voi ma noi non abbiamo capito cosa volesse dire, ma sicuramente sappiamo cosa pensava il nostro Grande Vate Dante Aligheri “ Ahi serva Italia, di dolore ostello”.
Catania, 29 maggio 2025
. Pensieri Rumorosi