Rispondete sinceramente, cosa avete pensato quando avete letto della proposta avanzata dalla Commissione Europea e in particolare dalla Commissaria per la Gestione delle crisi Hadja Lahbib, come parte integrante della “Strategia dell’Unione Europea per la preparazione” dei cittadini europei in vista di eventuali emergenze?
Proviamo noi ad immaginare qualche tipo di pensiero:
– La maggioranza avrà pensato…ma sì dai, se lo chiede l’UE è sicuramente per il nostro bene perché sanno di certo che Putin il cattivone vuole regalarci presto un suppostone telecomandato dei suoi armamenti e quindi è giusto affrettarci a comprare tutto l’occorrente;
– Altri avranno pensato…ecco ricominciamo con il terrorismo della Tachipirina e vigile attesa;
– Altri avranno pensato…ecco ci risiamo stessa storia delle mascherine e dei banchi a rotelle, chissà chi sono gli amici che devono fare arricchire, con questa finta emergenza.
Dove vi siete ritrovati, quale è stato il vostro pensiero?
Adesso vorremmo ragionare con Voi su questi punti appena descritti.
Diteci avete mai pensato quanto tempo potremmo avere in termini di sopravvivenza ad un suppostone nucleare regalatoci da Putin il cattivone?
Non siamo così presuntuosi da sapere di certo il tempo, ma credo che non riusciremmo ad arrivare a qualche nano secondo di vita, figuriamoci a resistere 72 ore!
Diteci con la vigile attesa di una eventuale emergenza e il kit di sopravvivenza in casa, vi sentite al sicuro?
E ancora, chi ha pensato che è sempre la stessa solfa e cioè pensare che si voglia fare arricchire gli amici degli amici dei colletti bianchi, vi sentite sicuri solo perché acquistando il kit di sopravvivenza, avete fatto contenti i nostri carnefici in Commissione Europea?
Ma questa volta vi chiediamo di non sottovalutare la richiesta fattaci pervenire attraverso tutti i media, perché bisognerà acquistare il kit con l’esborso finanziario di tasca propria e non sarà lo Stato…si lo sappiamo cosa state pensando tanto cosa cambia, lo Stato paga sempre con i nostri soldi e cioè con le tasse da noi pagate!
Ecco finalmente cominciamo a capirci e sapete il perché?
Perché come al solito avviandoci all’acquisto dell’occorrente essenziale da possedere per eventuali emergenze, cominceremmo la solita corsa e cioè ad intasare o meglio svaligiare negozi per acquistare generi alimentari, latte per i bambini, acqua, medicinali salva vita, pannolini, torce, fiammiferi, sigarette, e tutto quello ritenuto necessario.
Proveremo a spiegarlo in maniera semplice e lineare, dando il via all’acquisto dell’occorrente essenziale per il kit di sopravvivenza, non appena le filiere di produzione annuseranno il business, aumenteranno i prezzi, e quindi diteci, sapete chi paga tutto questo…mi sembra chiaro, il popolo e sapete chi ci guadagnerà, non solo chi state pensando in questo momento e cioè i negozianti, no signori non è così, sarà come al solito lo Stato, sì perché alla fine il popolo paga sempre due volte!
La prima volta quando l’utente finale acquisterà l’occorrente alla sopravvivenza pagherà le tasse alla fonte.
La seconda volta perché il popolo degli imprenditori e cioè dal produttore al negoziante, attraverso il fatturato andranno a pagare anticipatamente le tasse in ordine di scadenze.
Ed ora diteci, qualcuno ha immaginato quale emergenza europea si potrebbe palesare?
Cosa avete pensato quando ci è stato vomitato in maniera irruenta su tutti i canali televisivi e i social il blackout di 5 secondi che è successo in Spagna, Portogallo e il sud della Francia?
Anche voi avete provato paura per un blackout così esteso e rapido che ha generato una serie a catena di disconnessioni lasciando intere nazioni senza elettricità?
Per favore non diteci che il vostro primo pensiero è stato solo quello di non essere collegato alla rete internet o alla rete cellulare (solo per essere online), signori il problema è stato e può essere molto più grave !!!
Lo avete saputo vero che si sono bloccati tutti i macchinari che “ormai” vengono collegati e manovrati solo alla rete elettrica e dire che tutto questo è stato chiamato progresso.
Cosa sarà successo negli ospedali, avete immaginato quanti neonati nelle incubatrici hanno smesso di respirare, quante mamme e quanti papà collegati a dei respiratori non hanno più visto i loro figli né la luce del sole, quante sale operatorie non hanno potuto completare gli interventi in atto o programmati, quanti organi pronti per essere trapiantati e ridare la possibilità di una nuova vita a chi aspettava e pregava da tanto saranno rimasti fuori dai corpi…
Chi si sarà trovato dentro un treno, una metro, un ascensore o altro cosa avrà provato, ve lo diciamo noi: TERRORE!!!
Quante famiglie di imprenditori o di ristoratori o altri settori stanno piangendo perché hanno perso tutto con il blocco dell’energia e quindi sono già certi di fallire.
Tutto ciò è avvenuto e potrà avvenire per una follia collettiva green a cui qualche stolto governo, come quello Spagnolo, ha aderito senza se e senza ma.
Ma quello che non fanno sapere dall’UE è che il governo Spagnolo ha già dirottato tutto sul gas.
Quando ci abituano all’idea ripetendoci continuamente che dobbiamo essere pronti alle crisi di emergenza, cosa vogliono effettivamente da noi popolo succube e schiavo di questa UE.
C’è di più carissimi lettori, questo continuo giocare con le nostre menti serve a fare capire loro quanto ancora siamo deboli e chi e come dovrà continuare a perdere la vita, sì perché parliamoci chiaro la pulizia etnica non è ancora finita!
Noi effettivamente una idea ce l’avremmo, e cioè questo continuare a terrorizzarci serve solo per farci sentire piccoli granelli di sabbia inconcludenti mentre loro a sentirsi grandi e immortali; ma quello che non sanno è che i granelli di sabbia insieme e uniti da una volontà di riscatto possono costruire un nuovo mondo, un mondo migliore fatto da anime e non da robot o gente cattiva e senza DIO.
VOLEVAMO RICORDARVI CHE DENTRO IL KIT DI SOPRAVVIVENZA, HANNO DIMENTICATO DI DIRVI CHE NON SERVIRANNO LE CARTE DI CREDITO, MA SOLO SOLDI IN CONTANTE, PROPRIO QUELLO DI CUI VOGLIONO PRIVARCI.
Catania, 09 Maggio 2025
. Pensieri Rumorosi