Dal mese di Febbraio è iniziata ufficialmente la guerra tra l’Ucraina e la Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dato inizio all’invasione dei territori ucraini.
La capitale Kiev è stata bombardata da razzi russi; così come in altre città ucraine ancora continuano i combattimenti. Putin credeva che attaccare l’Ucraina fosse più semplice del previsto sia sul piano militare, logistico ma anche politico. Certamente stanno giocando un ruolo centrale la compattezza e la determinazione degli ucraini che godono del sostegno della comunità internazionale, credono e seguono le linee guida del loro presidente Zelens’kyj. La maggior parte della popolazione russa organizza proteste perché non sostiene il presidente Putin a continuare questo massacro; lo spirito del popolo russo è profondamente e psicologicamente logorato, ma Putin sembra orientato ad andare fino in fondo.
Lettori di questo giornalino cosa ne pensate su questa guerra? Come possiamo sentirci noi giovani di fronte a tale problema?
Io sono una ragazza di 13 anni, frequento la terza media e come tutti i ragazzi di questa fascia di età ho vissuto due anni di pandemia chiusa fra scuola e casa ed ora si ricomincia con la guerra? Ma veramente signori Presidenti Zelens’kyj e Putin volete far scoppiare la terza guerra mondiale? Siete due potenze mondiali non vi manca nulla e cercate di avere sempre di più? Ma perché non vi alleate per fare una potenza ancora più forte? Mi faccio tante domande nella mia testa ma vorrei essere una giornalista adulta per andare ad intervistare personalmente questi “eroi” se così si possono definire, grandi capi o per lo più sicari. Ma non pensate alla vita della povera gente che sarà coinvolta?
La vita non va sprecata, per il semplice fatto che la vita è una sola. Ne vale la pena per dei terreni far morire la maggior parte di questa popolazione?
Io sono la voce dei giovani e voglio gridare al mondo intero che la guerra è un atto egoistico e individualista. Noi vorremmo avere un futuro sicuro e tranquillo, non potete rubare i sogni di noi giovani per colpa delle vostre dispute territoriali.
Signori presidenti vi prego di pensare che anche i vostri figli sono in pericolo, anche loro non saranno esclusi dal massacro che potrebbe portare una terza guerra mondiale, quindi vi invito a riflettere su questo mio articolo fatto e scritto da una giovane ragazza preoccupata di quello che sarà il futuro di noi giovani.
Vittoria Crisafulli, III B secondaria
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