Durante la Giornata dei calzini spaiati, e cioè il 3 Febbraio, noi alunni della classe 4^C, abbiamo riflettuto sull’importanza della “diversità”. Le nostre maestre ci hanno spiegato che , così come i calzini, anche se spaiati sono utili ugualmente, allo stesso modo, noi anche se siamo diversi, siamo lo stesso una rarità, perché siamo originali. Sia noi, che le maestre, hanno indossato per quel giorno dei calzini diversi. Durante la giornata, abbiamo svolto delle attività: con la maestra Cetty abbiamo colorato dei calzini di carta di tanti colori (anche le altre classi quarte), poi, insieme a lei, li abbiamo appesi su un albero fatto col cartoncino, quando lo abbiamo completato tutte le classi della scuola hanno fatto la foto davanti a questo albero. Naturalmente anche noi abbiamo scattato una foto con i calzini spaiati, tutti diversi. Anche con le altre maestre, abbiamo svolto delle attività: abbiamo realizzato un puzzle che rappresentava un calzino, poi l’abbiamo colorato; ci hanno spiegato anche che questa iniziativa non ha una data fissa ogni anno, ma viene celebrata durante il primo venerdì del mese di Febbraio. Ad ideare per la prima volta questa idea di calzini, è stata una maestra del Friuli che si chiamava Sabrina Flapp, la quale sensibilizzò i suoi alunni alla diversità e dell’accettazione degli altri.
Classe IV C
Articoli simili
LA SHOAH
Pillole di scienze 1: DNA 1ªB
Dantedì alla scuola Secondaria di primo grado