LEX, DURA LEX, SED LEX…OBBLIGO VACCINO – MA C’E’ LA LEGGE ?

Ci giunge , opportuno, appena letto, il testo dell’ultimo Dl del governo Draghi, ricordare a tutti i nostri lettori in questi tempi di limitazioni di libertà a causa della iniziale dichiarazione di emergenza emanata dal Consiglio dei Ministri, in forza del Dl. 2 Gennaio 2018 n. 224, che il previsto limite massimo della durata di due anni, scade il 31 gennaio 2022.

Dopo tale data cessa l’emergenza e si ritorna o si dovrebbe ritornare ad essere uno Stato in democrazia, al momento “limitata”, guai a dire “sospesa”, giammai “abolita” !

In verità il citato Dl e altri che lo hanno integrato tramite il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, può subire variazioni, ma solo ed esclusivamente con l’emanazione di legge “ordinaria”, ovvero approvata dalle due Camere, firmata dal Presidente della Repubblica e pubblicata sulla G.U.. Ma ad oggi così non è.

Nel frattempo esiste e non “ancora” abrogata la Costituzione più bella del mondo… la nostra!

Argomentiamo allora su uno dei suoi disposti, ovvero sull’art. 32 dove si legge : La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. “ ponendolo in relazione all’ultima disposizione governativa che prevede un obbligo vaccinale per alcune categorie di cittadini (lo siamo ancora?) .

A noi pare che non esiste un obbligo di vaccinazione previsto per disposizione di legge (….Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.) per cui non esistendo “obbligo” previsto per legge, perché scattano e si attuano sanzioni ?

Ci spieghiamo meglio.

In primis, è questo un “vaccino” o una sperimentazione su cavie umane volontarie ?

Se esistesse una legge a cui non si ottempera è più che giusto che scattino le sanzioni. Ma, se la legge non c’è, perché sono state previste le sanzioni?

A quale legge disubbidisce un cittadino che non desidera essere violato nel proprio corpo ? Ha commesso reato o azioni contrarie alla Legge ?

Perchè ad un poliziotto (esempio) che non ha il cd “green pass” ovvero lascia passare, e non desidera farsi inoculare, gli viene tolta la pisola , il distintivo e pure lo stipendio? Quale, legge ha infranto per meritare questo ?

Come potrà condurre lui e la sua famiglia una “vita dignitosa” prevista sempre dalla Costituzione più bella del mondo ?

Non era questa una Repubblica fondata sul lavoro?

Ed “io” cittadino che non lavoro se vado a rubare per stato di necessità andrò in galera ?

E’ questa la democrazia che desideriamo per noi, i nostri figli e nipoti ?

Una volta il ricatto ( o fai così oppure…) e l’estorsione non era reato ? O lo è solo per il popolo ? non più sovrano ! Sovrano di che ? oggi come oggi !

Non lo diciamo noi ma il Codice Penale … art. 629 !

Il ricatto descrive un atto persuasivo intimidatorio fatto verso una persona per costringerla con violenza fisica, economica o psicologica a compiere azioni contro la sua volontà.”

Un’altra cosuccia  …ma una volta non eravamo tutti cittadini uguali con pari doveri e diritti? Ora perchè siamo discriminati?

Più che una riflessione a questo punto si rende necessaria.

Ad maiora!

di Giuseppe Parisi

Carlentini li, 16.dic.2021 lex_dura_lex_sed_lex_ma

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