A Melinda Miceli il Premio donna Italiana 2023.

La nota scrittrice contemporanea e internazionale Melinda Miceli è stata insignita del Premio Donna Italiana 2023.
A decretare la Sua premiazione il Presidente dell’Associazione Comunicazione Globale Antonio Omero con la seguente motivazione: “Al prestigio di un’ Eccellenza letteraria eclettica e istituzionale, che ha elevato l’immagine dell’Italia nel mondo”.
Giusto e inevitabile che la nota Scrittrice sia Donna di ogni anno, dato il suo curriculum dalle molteplici attività vorticose, tutte volte a celebrare il Bello sotto ogni forma e ultraasseverate dai riconoscimenti più prestigiosi.
Però aggiungerei di ogni anno, in quanto la dottoressa Miceli supera il concetto del tempo diventando icona di quel particolare modo di intendere l’arte che fa parte dell’humus Mediterraneo ma anche nordico.
Critico d’arte e cinematografico, Saggista, Scrittrice, poetessa insignita di onorificenze e premi altamente prestigiosi, rappresenta un nuovo umanesimo che sa coniugare i paradigmi classici con le nuove sfide tecnologiche. Accademica e madrina di Wikipoesia è promotrice di concorsi internazionali che portano alla ribalta artisti non omologati e di prestigioso valore. Riconosciuta dalla Proloco Italiana come saggista magistrale, ha avuto anche medaglia e coppa d’onore per la sceneggiatura del film Sbarre di Ovidio Martucci. Attualmente è Critico di Enciclopedia d’arte italiana e direttore artistico onorifico di Corriere Nazionale e Stampa Parlamento.
Scrittrice Dannunziana e stendhaliana ha dimostrato con il suo Templaris Compendium di poter rappresentare il Sacro sotto vari aspetti attraverso la Sua sofisticata cultura. Il testo e’ stato infatti rieditato e tradotto in spagnolo Templarios. Le Sue Ultime opere sono dedicate a un grande e iniziato e all’eterna lotta tra la luce e l’ombra citiamo I titoli Il segreto di Notre Dame e Il Conte di Saint-Germain.
Leggendo la sua biografia ci si accorge che Ella stessa è un romanzo stilisticamente prezioso, intriso di letteratura; fin dai suoi 17 anni al liceo Classico inizia a vincere premi nazionali con la Sua forbita ed eloquente scrittura intrisa di simbologia e poesia. Una carriera rarissima che fa onore alla Repubblica Italiana nel mondo.

a cura di Anna Rita D’Amico