SBARRE di Ovidio Martucci su Rai Cinema e Rai Play

SBARRE è un titolo noto oramai nella cinematografia europea, reduce da un successo su Rai Cinema e Rai Play, il film è finalista 2023 nei più titolati Festival Internazionali e Italiani. Diretto da Ovidio Martucci titolato Attore e giornalista televisivo con adattamento di sceneggiatura della nota Scrittrice Melinda Miceli, musiche Felice Iafisco, soprano Tina De Luca.
 Il nuovo e avvincente lungometraggio di recupero della memoria ha visto i primi ciak di sette scene girate a Roma a settembre e ottobre 2022. Gli Attori Protagonisti sono: Francesca D’Achille ( sorella di Cristina) Mimmo De Rosa ( Comandante PM ) Floriana Rignanese ( nella parte Madre di Cristina ) e la partecipazione straordinaria Ovidio Martucci ( nella parte del Padre di  Cristina figlia scomparsa in manicomio). Ultimato il montaggio in 4 versioni di 7 minuti / 14 minuti / 34 minuti / 100 minuti nel mese di febbraio 2023 con sottotitoli in Italiano per non udenti in inglese e spagnolo.
In quest’anticipazione del film SBARRE avente argomentazione chiusura manicomi 1978 ed analisi sociale, il Regista ed autore Ovidio Martucci presente davanti e dietro la camera, ha vestito la parte importante di un padre buono avente la madre despota con una figlia in conflitto famigliare continuo  scomparsa ad inserimento struttura di recupero.
Dopo uno short film festival strepitoso di “SBARRE”, la pellicola di lungometraggio avra proiezione in luoghi Istituzionali 2023 vista la tematica affrontata e per la prima volta realizzato un Film, divenuto un argomento attuale anche ai nostri giorni. Sarà presente ai Festival Nazionali ed Internazionali ed in post in Televisione proprio per dare una scossa ad un argomento scomodo e mai affrontato quello di svelare gli outframe dei Manicomi, il loro utilizzo, i risvolti. SBARRE analizzando uno spaccato di vita reale vuole evidenziare: oltre 50% dei pazienti rinchiusi erano  persone normali in conflitto continuo in famiglia oppure con un difficile rapporto con il proprio partner, laddove  invece di trovate una mediazione, essendo divenuti scomodi, venivano fatti rinchiudere nelle
SBARRE.
Il Film è un omaggio cinematografico per tutti quegli operatori sanitari che hanno perso la vita proprio negli anni di attuazione legge Basaglia passando da un regime stretto di sorveglianza medico psichiatrica ad una più soft. E cosa sia accaduto lo dimostrano le lapidi e testimonianze reali inserite nel film, di chi dopo 10 anni di lavoro professionale in struttura, ha subito o dopo trenta è uscito chiedendosi il perché fosse stato messo la dentro quelle SBARRE.
A Sbarre e’ stato assegnato dal Presidente Melinda Miceli il prestigioso Premio internazionale La Fenice d’oro per meriti cinematografici internazionali e Sue traduzioni.
Dott.ssa Melinda Miceli critico d’arte