SALVATORE DI SALVO IL GIORNALISMO E’ SERVIZIO RESO AI CITTADINI

Nel nostro editoriale di oggi prendiamo spunto da un articolo pubblicato dalla Sicilia, edizione di Siracusa, che giorno 20 agosto 2023, ha dedicato una pagina intera con un articolo rilevante, significativo e ben strutturato a firma della collega Laura Valvo, dedicato, possiamo ben dirlo, ad un cittadino esperto e competente, all’uomo, padre e giornalista carlentinese, Salvatore Di Salvo, noto ai più come Salvo Di Salvo o solamente Salvo, il 2 giugno 2022 nominato dal Presidente Mattarella “Cavaliere al merito della Repubblica Italianache è, detto per inciso, il primo degli Ordini cavallereschi nazionali. Nomina quet’ultima prestigiosa e che onora oltre a Salvo, i cittadini e la stessa Città di Calentini.

Ma chi è Salvo Di Salvo ? Scrive Laura Valvo sulla Sicila di Domenica 20 Agosto 2023  : ”… Ha un modo genuino di raccontarsi e di raccontare come è iniziata la sua carriera di giornalista “Il sacro fuoco dell’informazione mi scorreva nelle vene come la Nutella, quand’ero ancora dodicenne in realtà non avevo la più pallida idea di cosa significasse “fare informazione” , ma dentro di me c’era qualcosa che mi spingeva a donarmi agli altri, a fare qualcosa per la comunità. Ho cominciato a scrivere con il giornale della comunità del Carmine di Carlentini, poi con un amico d’infanzia iniziammo a pubblicare con il ciclostile della parrocchia un foglio di notizie per la comunità.

Quindi nel 1983, due sacerdoti di Siracusa, don Sebastiano Gozzo e don Alfio Inserra, su indicazione dell’allora arcivescovo Calogero Lauricella fondarono il settimanale cattolico d’informazione “Cammino” e nel corso di alcuni incontri avevano contattato parecchi parroci, fra cui il mio parroco mons, Giuseppe Favara e chiesto l’indicazione e il coinvolgimento dei giovani a collaborare con il settimanale raccontando la vita della parrocchia … ”

A quel punto inizia per Salvo, la “grande avventura” del giornalismo che per il nostro uomo diviene un vero e proprio servizio verso la comunità.

Da quel giorno ne ha fatta di strada, non certo facile perche’ chi fa cronaca e vero giornalismo “non copia e incolla” ma con la presenza fisica si porta nei luoghi dove accadono i fatti, è fra la gente a raccogliere impressioni e testimonianze, non è un lavoro d’ufficio ma richiede piena e assoluta disponibilità giorno e notte per poter fornire ai cittadini informazioni genuine e recenti.

Fare il giornalismo diventa in lui, dopo aver acquisito la tessera di giornalista pubblicista, il mestiere più bello e affascinante del mondo che intende “missione a servizio della comunità ” e con questo spirito collabora con il “Camino” e anche dal 1993 con il “Giornale di Sicilia”. Ha pure collaborato a titolo gratuito e per sola e mera amicizia sin dal febbraio 2004 con lo scrivente, allora appena iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti, con suggerimenti preziosi e molto apprezzati, per il nostro quindicinale locale “Informa Sicilia” .

Cattolico convinto, diviene membro dell’Ucsi ovvero Unione cattolica stampa italiana e oggi, come detto prima, ne ha fatta di strada tanto da divenirne, ed è il primo siciliano, il suo segretario nazionale.

Uomo di grande fede cattolica arriva anche in Vaticano ad essere ricevuto da Sua Santità Francesco I.

E dulcis in fundo, per meglio delineare la figura del nostro concittadino riportiamo quanto a suo tempo scritto sulle pagine di Informa Sicilia relativamente all’avvenimento della consegna del diploma di Cavaliere al merito ella Repubblica avvenuta per mano del Prefetto di Siracusa Giusi Scaduto, alla presenza del Contrammiraglio Andrea Cottini, massima autorità militare presente, (articolo qui rintracciabile: https://www.informasicilia.com/2022/06/03/salvo_di_salvo_cav_repubblica/)

Assostampa e Unione cronisti scrissero …Perché non si tratta solo di “un giusto riconoscimento alla professionalità di un collega, che da 30 anni copre un contesto socialmente complesso come quello del Lentinese … è per questo che il titolo concesso dal presidente Sergio Mattarella a un corrispondente di paese, e proprio di quei paesi, va molto oltre l’onorificenza all’attuale tesoriere dell’Ordine regionale dei giornalisti. Perché diventa la misura con cui una categoria, sempre più bistrattata, può pesare lavitalità del suo ruolo nei contesti lontani dai riflettori dei grandi media… “.

Vincenzo Varagone, presidente nazionale dell’Ucsi: “…Un giornalista che da sempre si impegna per un racconto contraddistinto da verità e rispetto oggettivo delle notizie … un ottimo testimone di un giornalismo di qualità, con la capacità di raccontare rispettando la persona, ma anche di trovare storie e testimonianze con uno sguardo sempre rivolto al bene”.

Prospero Dente, segretario provinciale di Assostampa, e Massimo Ciccarello, presidente della sezione Unci di Siracusa: “… l’onorificenza conferitagli dal Capo dello Stato e consegnatagli il 2 giugno 2022 dalla prefetta Giusi Scaduto per la festa della Repubblica, non costituisce solo il punto di arrivo di una carriera fondata sul rispetto delle persone, pur senza rinunciare a raccontare la verità dei fatti”. Quel Cavalierato è da “considerare anche come un incoraggiamento … soprattutto per tutti quei cronisti che si affacciano oggi a un giornalismo sempre più povero di mezzi economici, e purtuttavia ancora straordinariamente ricco di contenuti professionali e di impegno civile“.

Domenico Interdonato, presidente dell’Ucsi Sicilia, aggiunge che: “… è un punto di riferimento per l’impegno costante e concreto nella sua attività di impiegato amministrativo al Comune di Carlentini, nel giornalismo, nel volontariato sociale, religioso e culturale … pregevole il suo impegno dedicato alla formazione dei giornalisti”.

Il presidente dell’Ordine di Sicilia, Roberto Gueli : “… spiccata sensibilità umana e professionale”.

Il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio : “la città è grata verso il suo concittadino per aver portato lustro all’intera comunità”.

Salvo Di Salvo: “Sono felice perché mi incoraggia a esprimere. come cittadino e come professionista, i valori meravigliosamente interpretati dalla nostra Costituzione, nei quali credo profondamente, e sono grato perché è un dono inaspettato”.

Auguri e complimenti allora Caro Salvo, per aver portato ancora una volta lustro a Carlentini ed alla nostra Sicilia.

   Agnone Fortezza lì 30/8/223                                                                                           Anna Rita D’Amico

NOTA EDITORIALE :

Sul social Facebook, pagina di Salvo di Salvo (classe 1965) la sua frase preferita che è anche un suo stile di vita, si puo’ leggere:

Scrivere è… Presentare le cose nella loro verità. Dire la cosa vera, la successione dei movimenti e dei fatti che producono l’emozione e che resta vaalida per un anno e per dieci anni o, se siete stati fortunati e se l’avete espressa con grande purezza è per …Sempre… (*Hemingway*)