LIBERTA’ O MANIPOLAZIONE ? (seconda parte)

Libertà o manipolazione, parte seconda.

Da uno studio dell’ Ipsos, tra gli istituti di ricerche demoscopiche più grandi al mondo, pare che in Italia un 4% di adolescenti in età scolare, si identifica come trans gender o non binario, più di altri che si definiscono omosessuali.

Ora cerchiamo di capire cosa può succedere a questi bambini/adolescenti.

Lo sapevate che in Italia esistono 14 tra ospedali e ambulatori pubblici che offrono assistenza anche di tipo chirurgico e per di più gratuitamente?

Spesso chi accede a queste strutture non ha una sentenza di riassegnazione di genere, ma solo auto identificazione.

A questo punto vengono prescritti farmaci per bloccare la pubertà, senza una adeguata valutazione, né una diagnosi accurata di disforia da parte medica e psicologica e viene somministrata anche a undicenni, quindi prima dello sviluppo ormonale.

Senza adeguato controllo questi farmaci possono essere molto pericolosi.

Alcuni sostenitori di questa terapia del blocco della pubertà, arrivano ad affermare che i bambini sin dai due anni, possono manifestare i loro problemi e che se non assecondati, presentano tendenze al suicidio.

Il problema è che i trattamenti per il blocco della pubertà, portano gli adolescenti verso un irreversibile intervento chirurgico.

Dicevamo degli ospedali pubblici, ma esistono anche centri privati e quelli all’estero, dove chi ha la possibilità può senz’altro accedere.

Vi chiederete: ma come può un bambino/adolescente, accedere ai centri privati?

Ebbene, in questo caso succede qualcosa di più atroce, spesso i bambini sono indotti dai genitori al cambio di genere, vuoi per vergogna, vuoi per ideologia verso un liberalismo estremo, ma a questo punto vi chiedo: ma l’essere umano in quanto figlia/o, in tutto questo è veramente al centro dell’attenzione oppure è solo un nuovo giocattolo da maneggiare pericolosamente?

Catania li, 14.02.2024

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