COLLOCAZIONE PROVVISORIA

Nel Duomo Vecchio di Molfetta, è riposto un grande crocifisso di terracotta.

Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, l’ha addossato alla parete di un locale della sacrestia e vi ha apposto un cartoncino con la scritta:
“COLLOCAZIONE PROVVISORIA”

La scritta, che in un primo momento avevamo scambiato come intitolazione dell’opera, ci è parsa provvidenzialmente ispirata, al punto che abbiamo pregato il parroco di non rimuovere per nessuna ragione il crocifisso di lì, da quella parete nuda, da quella posizione precaria con quel cartoncino ingiallito.

Collocazione Provvisoria!

Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce: la nostra, la vostra, non solo quella di Cristo.

Coraggio!

La tua, nostra,  croce anche se durasse tutta la vita, è sempre una  “Collocazione Provvisoria”.

Anche il Vangelo ci invita a considerare la provvisorietà della croce.

C’è una frase immensa che riassume la tragedia del creato al momento della morte di Cristo: “ Da mezzogiorno alle tre si fece buio su tutta la terra”.

Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio, solo allora è consentita la sosta su Golgota!

Al di fuori di quell’orario, c’è il divieto assoluto di parcheggio.

Dopo tre ore, ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci.

Una permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da Dio.

Coraggio allora, fratello che soffri.

C’è anche per te una deposizione della croce.

C’è anche per te una pietà sovrumana.

Ecco già una mano forata che schioda dal legno la tua.

Ecco un volto amico intriso di sangue e coronato di spine, che sfiora con un bacio la tua fronte febbricitante.

Coraggio mancano pochi istanti alle tre del pomeriggio!

Tra poco, il buio cederà posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali.

E il sole della Pasqua irromperà tra le nuvole in fuga.

Sono passati quindici anni da quando abbiamo ricevuto un video con questa meravigliosa descrizione.

Da chi non lo ricordiamo più, ma siamo certi che l’anima meravigliosa che ce lo la inviato. ci ha regalato qualcosa di grande valore.

Abbiamo capito che ogni croce ci riguarda e la dobbiamo considerare  “provvisoria” e soprattutto non dobbiamo pensare che il Signore ci abbia abbandonato.

‘                                                                                                                                                   Pensieri Rumorosi

Catania li, 04.05.2024