NON S’E’ DESTA…………….. QUESTA DESTRA !

Essere di destra non è una questione di moda o trasformismo, ma è una questione culturale, di visione, ideali, ordine e patriottismo, sviluppare progetti per il popolo e con il popolo. Oggi viviamo in una vera e propria realtà distopica, dove niente e nessuno rispecchia questo essere, ma vediamo carri di vincitori stracolmi di personaggi dalla doppia morale, e dal facile trasformismo pronti a saltare da un carro all’altro alla bisogna, un po come fanno pulci e zecche, e non stupiamoci se poi ci troviamo personaggi che tra un salto e l’altro, hanno indossato tutte le casacche con simboli e colori diversi da far impallidire le più famose indossatrici.

E così ci ritroviamo fantomatici nuovi sostenitori del “costruire”, ma questi “signori” sanno cosa vuol dire costruire?
Qualcuno sostiene con una dubbia oratoria, di voler costruire, migliorare e costruire,costruire, costruire. Ma costruire cosa? Magari un altro colpo gobbo degno dei migliori funanboli circensi? Oppure continuare a raccogliere defenenestrati, stelline pentite con il cuore a sinistra, finti destroidi che sconoscono la cultura di destra, (Evola in primis) il cui unico loro intento è mascherarsi da figli della lupa, quando poi sotto sotto non sanno nemmeno che il 1922 è passato da un pezzo.
Eppure parlano di fare, costruire. Costruire? E cosa? Pure la mafia costruiva ponti strade e palazzi, ma mica ci metteva il cemento ( il giorno della civetta docet) cari signori del fare e costruire, per fare ciò bisogna sapere il mestiere in primis, avere i materiali, ma quelli buoni, il cemento devi metterlo e come Dio comanda, se no il manufatto poi crolla. Quindi cari Signori del costruire, per costruire una destra piccola o grande che sia, servono i materiali , e se non avete capito, per materiali si intende : materiale umano, persone che siano realmente e culturalmente di destra, Uomini capaci e non pargoletti che non sanno nemmeno soffiarsi il naso da soli e corrono dal referente politico al primo scappellotto preso, Uomini che avanzano insieme, che progettano e costruiscono insieme, che sappiano fare squadra (e non squadrismo), e che non non cerchino di raggiungere scopi personali con il fare della vecchia DC col cuore a destra e il portafogli a sinistra, non raccattare personaggi con bramosie varie a cui si promette il cielo quando poi non riescono nemmeno a fornirgli un lecca lecca, inutile promettere cercando in cambio voti, perché poi al conquibus………devi poi dare.

E mica poi potete fare come il Marchese del Grillo: io so io e voi non siete un cxxxo, perché rischiate seriamente di prenderle.
E nemmeno si può stare a perseverare in una fantapolitica e pure contraddittoria, dove lo stesso partito sta in maggioranza e opposizione, perché tale modo di fare non è politica né strategia, è solo dimostrazione di dilettantismo e navigazione a vista.

Quindi cari pargoli, se proprio volete competere, fate una bella associazione sportiva e magari iniziate un percorso di corse, tanto gli ippodromi in Italia e in provincia ci sono, e occhio vigile a non mettere in scuderia i brocchi……..

Jacopo da Lentini