UN CANE SENZA MICROCHIP NON E’ UN CANE E’ NESSUNO

La burocrazia è terribile e per quanto si faccia e si è fatto per eliminarla resiste e non solo resiste ma passa pure al contrattacco c’è, esiste, e bisogna fare i conti con lei.
Così accade che un semplice cane, anzi una graziosa cagnetta nota a tutti i “Santuzziani” come Milly o Nina viene ripudiata da chi dovrebbe proteggerla con frasi  sussurrate a mezza bocca quali possibile tentativo di truffa perché la nostra cagnetta, vittima di un incidente automobilistico non ha, udite udite il micro-chip, ergo non esiste nell’anagrafe canina, per cui non avendolo non è di Carlentini non è di nessuno non è neanche un animale domestico e neanche un cane randagio “niet” , ergo, assistenza sanitaria negata. Ma allora la nostra Ninetta che abbiamo visto più e più volte girare per Santuzzi di chi è? Non essendo di nessuno allora, non scatta l’assistenza sanitaria ovvero le spese per l’assistenza sanitaria e ci si può lavare le mani alla “Ponzio Pilato” e lasciare che tutto accada come se nulla fosse. Nel frattempo se la cagnetta soffre a casa di una Signora per bene che ha avuto pietà e l’accudisce a chi può importare?
Praticamente può solo soffrire e morire. Mondo “Cane” davvero!!!
Scusate amici lettori se ci inalberiamo, ma noi ci vogliamo bene agli animali e sicuramente anche voi e sicuramente qualcuno più di noi che scriviamo, tipo il Signor A.B. e la Signora M.G. che si sono prodigati, dico prodigati per salvare questa nostra amica cagnetta e nel prestarle soccorso e assistenza, con ammirevole sacrificio personale .
Ma andiamo per ordine. Accade che un Signore per bene, lo dico davvero, purtroppo colpisce con l’auto la nostra piccola Milly, se ne accorge scende dall’auto e non sa cosa fare, intervengono allora due giovani che dietro un compenso per il disturbo portano la cagnetta in un luogo di cura per animali in quel di Catania. La situazione e grave e va affrontata con un costoso intervento. La cagnetta ha le zampine rotte. Scatta allora la ricerca di chi deve pagare questo intervento. L’assicurazione dell’auto dice che è competente il comune, un tizio del comune pare abbia chiesto la denuncia ai vigili e demanda alla ASL… “non ha il microcip non è di Carlentini ” pare abbia “sussurrato” a sentire alcuni testimoni. Di fatto Milly è a casa sofferente a casa di una Signora che ama gli animali e che la sta momentaneamente accudendo. Che dobbiamo fare? Qualcuno spero ci risponderà.
Per i nostrani politici e amministratori la butto lì…” Chi non ha cura degli animali come può pretendere di aver cura dei cittadini?”
Si aspettano risposte e non l’arcinoto scarica barile!!! Perché la cagnetta Milly ho bisogno di un intervento e piange come un essere umano e pare che con gli occhietti ci dica aiutatemi, non voglio morire …
Giuseppe Parisi