Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo, una nota dell’Assessore alla Cultura Prof.ssa Nuccia Tronco
Inizia: “Sulle tracce di Federico II” nasce dalla cooperazione tra assessorato alla cultura, associazioni e giovani studiosi che si interessano dei beni culturali-ambientali, istituti d’istruzione superiore del Comune di Lentini. La sua idea-guida è l’identificazione del Castrum Vetus e del Biviere – luoghi ben presenti nell’azione culturale-politica di Federico II – come poli che segnano il confine, non solo ideale, di uno “spazio federiciano” attraverso cui veicolare un’idea di sviluppo sostenibile per la città e per il territorio. Il Castellaccio e il Biviere, quindi, non solo come beni di fruizione di un turismo culturale produttore di benessere economico e sociale, ma come realtà strutturanti di una visione urbana rinnovata che interpreti il meglio della nostra storia e della nostra tradizione. E’ questo che si intende richiamando oggi visioni ed echi della “corte” di Federico, luogo storico di elaborazione di un codice culturale complesso precursore di un’idea forte di modernità, che attende ancora il suo compimento. Nella concezione del grande imperatore arti e natura si incontrano mirabilmente in una sintesi che dà senso e funzione alla conoscenza e all’opera dell’uomo, conferendogli al tempo stesso identità culturale e coscienza dei mezzi a sua disposizione. Rafforzare la matrice storico-culturale medievale di Lentini di età federiciana, attraverso azioni di valorizzazione del centro storico, a partire dal Castellaccio e dal quartiere di San Paolo, e di avvio di una moderna fruizione del Biviere, è allora un primo passo, sulle “tracce” di Federico II, per ridisegnare un’idea di futuro per la città e per il territorio.
Fine.