CATANIA- FESTA DI SANT’AGATA

Fede o folclore?

Dovremmo imitare Agata ed allora la festa avrà di nuovo senso….

Da sempre mi pongo una domanda:
Ma il devoto Catanese che indossa il sacco e resta un’intera notte fuori, seguendo il fercolo di Sant’Agata al freddo e magari con sulle spalle diversi chili di cera, conosce veramente la storia della Santuzza?

Qual è il senso della santità e del martirio nella fede cristiana?

La maggior parte dei devoti va in processione per chiedere una grazia o, ringraziare per qualcosa che la Santa ha concesso.

Oltre ad esprimere venerazione e a chiedere l’intercessione di una grazia, il devoto è sicuro di sapere imitare la Santuzza martire?

La Chiesa invita i suoi fedeli chiedendo attraverso la processione, di imitare i santi. Si festeggia, nel nostro caso, una giovane Donna che è diventata Santa perché ha saputo con la sua fede imitare Cristo subendo martiri e perdendo la propria vita.

Chi onora veramente Sant’Agata?

Protetti da un sacco ci sono molti uomini che picchiano le proprie donne esattamente come fece Quinziano martirizzando e uccidendo Agata.
Indossano il sacco i tanti che offendono e deridono gli altri solo per il loro orientamento sessuale.

Dentro il sacco ci sono molti che spacciano droga, Sant’Agata non si presterebbe mai all’uccisione di fratelli e sorelle.

Dentro il sacco ci sono molti politici e potenti, che umiliano Catania la Città di Agata, solo per il proprio tornaconto e potere, dimenticando chi li ha eletti e perché sono stati messi lì…

Vi siete mai chiesti chi segue il fercolo battendosi il petto? A voi le risposte…

Segue il fercolo tutto il popolo catanese, ma spesso mi chiedo:
Sarà per Fede o per Folclore???

Ma sopratutto dovremmo chiederci tutti, se è questa la festa che Sant’ Agata avrebbe voluto…

 

Catania li, 05/02/2024

PR                               “Pensieri Rumorosi”