SIRACUSA-PRESENTATO NELLA SALA VITTORINI IL LIBRO DI NINO RISUGLIA "IL LAVORO"

Per il periodico Informa Sicilia di Giuseppe Parisi   ***   ***   ***  Siracusa – Il  27 giugno nella sala Vittorini di Via Brenta 41, a cura dell’ Associazione culturale “La Città che vorrei – Due più”,   è stato presentato il libro di Antonino Risuglia,  “Il Lavoro” .

In realtà, come detto altre volte, i libri sono due. Il Lavoro è infatti arricchito da un manuale tecnico che costituisce libro a se.

Con garbo, signorilità e competenza la presentazione ha avuto inizio con i saluti della Vice Presidente dell’ Associazione, dottoressa Ismenia Amari, e del Presidente dottor Sergio Pillitteri

Coinvolgente.

È questo l’aggettivo che può rendere l’dea del clima che si è vissuto all’interno della presentazione.

La relazione dei due libri, ad un pubblico attento e composito di tutti gli ambiti nei quali agisce l’Autore: lo sportivo, il culturale, il teatrale, il sociale è stata fatta con acume e competenza dal giornalista dottor Carmelo Miduri.

Nonostante il caldo stagionale, i presenti, fra i quali si potevano individuare il Filosofo, lo Scrittore e la Scrittrice, il Calciatore, il Regista, il professionista e la  professionista nelle varie specializzazione, la persona comune, hanno seguito con evidente interesse le varie fasi della presentazione fino al dibattito finale, sul quale l’attenzione  e l’interesse si sono ulteriormente acuiti con l’espressione dell’apprezzamento espresso a seguito delle risposte date dall’ Autore su temi quali: il famigerato “articolo 18”, la Meritocrazia, il Principio di Peter, la Comunicazione, le Relazioni Sindacali.

Carmelo Miduri, con la classe che da sempre lo contraddistingue, adottando uno schema fuori dai consueti canoni con i quali s’usa presentare un libro, ha  rivolto delle domane all’autore Nino Risuglia, il quale, dando risposta ai “quesiti” posti,  ha lui stesso esposto la sua opera suscitando un interesse straordinario ed un pathos eccezionale.

Nulla da dire se non bravi a tutti.  Chi non ha potuto partecipare sappia che si è persa una serata  di altissimo profilo culturale.

Giuseppe Parisi