COMUNICATO STAMPA Siracusa, nodo ciclabili. Mangiafico: “Sottratti stalli auto, ma le soluzioni ci sono. Ecco le proposte”

Siracusa, 18 Luglio 2023. Un’alternativa alle ciclabili disegnate in città – senza pensare a una possibile compensazione della riduzione degli spazi – c’è. A dirlo è Michele Mangiafico, leader del movimento “Civico 4” che, dopo aver sollevato il caso del corso Gelone e viale Teocrito, adesso torna sul tema della mobilità all’indomani della nascita della corsia di viale dei Comuni e vie limitrofe che stanno creando problemi ai cittadini e in particolare ai residenti che si vedono sottratti gli stalli auto.

L’intervento di viale dei comuni – dichiara il leader del movimento, Michele Mangiafico – ha sottratto ai residenti – in tutto 90 – e le soluzioni che una buona Amministrazione potrebbe adottare per compensare l’esigenza di nuovi posti auto, anche in misura maggiore rispetto a quelli venuti meno.”

Nel corso del nostro sopralluogo, abbiamo quindi fatto riferimento ai comparti a29, a30a e a30b, compresi tra viale dei comuni, via Paternò, via Palagonia e via Augusta, individuando diverse soluzioni che potrebbero sopperire ai parcheggi che l’Amministrazione comunale ha sottratto ai residenti. – continua Mangiafico – Anzitutto, la prima soluzione progettuale coinvolge l’area a ridosso del viale dei comuni riguardante il comparto a30a dove su un’area di 3550 metri quadrati è possibile recuperare circa cento posti auto come da bozza progettuale allegata. Le altre due soluzioni riguarderebbero l’area adiacente via Mascalucia e quella retrostante via Paternò, nella parte non interessata dalla concentrazione volumetrica. Peraltro, in alcuni casi, l’Amministrazione comunale avrebbe potuto o potrebbe interagire con i privati nell’ambito della risoluzione dei comparti per la realizzazione a loro stesse spese delle aree a parcheggio”.

Il movimento, nelle scorse ore, ha trasmesso la proposta all’ufficio mobilità e trasporti del Comune di Siracusa e apre all’Amministrazione per una forma di collaborazione, anche con i residenti, al fine di alleggerire il disagio e la sofferenza che sono stati causati dalla pianificazione della ciclabile e dalla sottrazione dei posti auto.