LA FLOTTA RUSSA NELL'EX MARE NOSTRUM

INFORMA SICILIA di Giuseppe Parisi … “Mentre nel Mediterraneo la nostra flotta navale si preoccupa del prelevamento dei clandestini\miganti provenienti dalle coste africane, lo scorso mese nel mar Mediterraneo, ex Mar Nostrum, si è insediata una flotta da combattimento russa di tutto rispetto. La Task Force del Mediterraneo comprende unità russe provenienti dalle flotte del Mar Nero, del Mar Baltico, del Pacifico e del Nord.

Non vi annoieremo con tutta l’elencazione del naviglio vario perché poco importano a nostro avviso i nominativi delle navi, mentre hanno importanza il tipo di armamento posseduto capace oggi di distruggere un continente.

Parliamo di Portaerei di ultima generazione e di naviglio armato con missili a lunga gittata, di sommergibili a propulsione nucleare e chi più ne ha più ne metta. Secondo le più informate agenzie si tratterebbe di 20, 25 navi da guerra supportate da navi per il sostegno “logistico”.

Insomma una vera e propria potentissima armata in acqua capace di colpire ovunque nel Mediterraneo. I Russi dicono per contrastare l’ISIS. Chiunque possiede un decoder satellitale può vedere in taluni canali russi ma anche della BBC cosa stanno compiendo queste navi nel mar Mediterraneo. Una vera e propria dimostrazione di efficienza operativa, di sorvoli a basa quota delle navi Usa ma non solo di quelle e altre amenità del genere. Insomma mostrano i muscoli. Anche il Ministero della Difesa Russa ha emanato dei comunicati dove si annunciava la presenza nel mediterraneo di naviglio russo con ampia enfasi sulla classe e potenza delle navi da guerra, ed è di oggi la notizia che un altro incrociatore lancia missili sta raggiungendo la zona di operazione anti ISIS. Da parte americana e NATO si sorveglia il tutto con navi e satelliti e si puntano i missili balistici contro obiettivi che dicono “strategici” senza specificare altro. Esercitazioni.