CAPUTO : "NON SIAMO UNA COLONIA AMERICANA!"

 Palermo, 14 maggio 2013 – “Contattiamo subito l’Ambasciata americana perché non può accadere che gli Usa facciano manovre militari di qualunque tipo sul nostro territorio senza che le nostre istituzioni, dagli enti locali fino alla stessa presidenza della Regione, siano informati preventivamente”  sbotta, in questa sua richiesta al Governo regionale, Salvino Caputo dopo aver appreso la notizia dello spostamento inveterato di 500 marines a strisce e stelle da una base Nato spagnola a quella di Sigonella.

“E non vorremmo che le notizie che cominciano a trapelare su un avvicinamento con Bengasi, soltanto perché lo spostamento è stato notato e non di certo poiché i nostri ministri di competenza e le nostre autorità isolane siano stati informati, siano ulteriore fumo negli occhi e che, piuttosto, non si tratti di un tentativo di militarizzare il territorio in opposizione alle reiterate e legittime proteste contro il Muos” continua Caputo, ricordando anche le manovre delle ultime settimane nel Corleonese “anche queste senza alcuna informazione ai municipi dell’areale interessato”.

“Ladies and misters, non siamo una colonia americana! Bisogna forse ricordarlo a qualcuno!?”  conclude duro il vicepresidente della commissione Attività produttive all’Ars, il quale depositerà subito un’interpellanza e un atto di indirizzo per impegnare il governo regionale a intervenire presso le rappresentanze diplomatiche degli Stati Uniti.

Angelo Parisi