IL PUNTO SULLA GUERRA IN UCRAINA – INTERVISTATO IL COL. GIUSEPPE PARISI

Colonnello, eccoci ancora qui per una ulteriore intervista ed avere un suo qualificato parere. Ricordiamo per chi non ci ha letto, che nella precedente intervista lei disse due giorni prima … Si la Russia invaderà l’Ucraina…e purtroppo questa sua previsione si è avverata.

D. Come procede la guerra in Ucraina?

R. Prima di iniziare desidero fare una importante precisazione come ha fatto Orsini, docente di sociologia del terrorismo internazionale alla Luiss di Roma e direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale, una vera autorità nel suo campo.

Il Professore apparso su La7 ha dichiarato subito e testualmente : “Parlo a titolo personale, non rappresento nessuno, condanno l’invasione della Russia e sono schierato dalla parte dell’Ucraina.”

Altrimenti con l’aria che tira a Piazza pulita, glielo avrebbero fatta a fette e interrotto a piè sospinto come oramai s’usa per impedire il dissenso al pensiero unico che deve essere sempre pro Draghi, pro EU e Biden.

Risulta per cui vero che se un professore universitario prima di parlare deve fare tutte queste premesse, non è un bel clima per la democrazia.

D. Colonnello ha ragione, ma non ha risposto alla domanda

R. E’ cosi’, ma sa, conoscendo certi tipi esperti prima in vaccini ora in arte della guerra circolanti nei social e non solo, ho voluto precisare da subito che non patteggio né per Putin ne per Volodymyr Zelens’kyj che leggasi Biden.

Detesto e sono contrario ad ogni forma di violenza, figurasi la Guerra, ben conoscendo la potenza distruttiva delle armi.

Per cui ci limiteremo ad una immagine fotografia della situazione, ne più ne meno.

La nostra stampa e le nostre Tv stanno con un martellamento continuo e costante e devo dire con arte dei migliori illusionisti, propinando immagini strazianti utilizzando termini mistificatori quali massacri e bagni di sangue.

Addirittura una “tipa” in Tv ha pure mostrato come fabbricare bombe Molotov con l’immissione di polistirolo… mandata in onda con magno gaudio!

Roba da matti diciamo noi!

Si dovrebbero vergognare, perché una stampa libera dovrebbe riportare anche le note della TASS e non unicamente ingigantendole e spesso falsificandole le fonti della propaganda occidentale e Usa.

Deve essere chiaro che un conflitto armato genera sempre rovine, feriti e morti ma in Ucraina ci vengono falsamente raccontate addirittura ecatombe di civili.

Non è così, i Russi non stanno conducendo una guerra di distruzione totale radendo al suolo città intere, facendo deserto tutt’attorno, come è invece d’uso da parte degli “esportatori di democrazia” veri e abili desertificatori, loro si che se ne intendono con bombardamento a tappeto e devastazione totale del territorio.

Non siamo alla 2a G.M. e le armi di oggi sono cosi sofisticate che possiamo ben parlare di “operazioni chirurgiche” e pure a guida satellitare, nell’impiego dei missili.

La stessa Tv però, con una ingenuità disarmante per le immagini prodotte, ci fa da sponda per poter andare a scovare, ponendoci il dubbio, verità diverse da quelle propinate.

Un chiaro esempio l’attacco di ieri ad una base militare a Yavoriv, base già usata dalla Nato nel 2021, che ha disintegrato probabilmente con un missile contenente 500 kg di esplosivo una intera palazzina e solo quella, contenente armamenti vari che, dice la parte Russa, dovevano essere distribuite ai volontari di altri paesi giunti per menar le mani.

Della palazzina dentro la base, è rimasto un buco largo e profondo una decina di metri, dico questo perché si sappia che la Russia non ha nessuna intenzione di distruggere l’Ucraina, di fare un genocidio fra i civili, ne tanto meno far saltare ponti, centrali elettriche, acquedotti e per dirla in breve tutti i servizi necessari per una vita civile… poco o nulla quindi da ricostruire quando questa tragedia avrà fine.

Onestamente ci giunge difficile ipotizzare  che i colpi che hanno provocato danni alle abitazioni civili che fanno vedere con quasi compiaciuta enfasi i disinformatori nazionali, per far notare la brutalità dei mangiatori di bambini , siano stati sparati intenzionalmente dai russi; l’esercito è distante chilometri dalle città, si o no?

… di cosa si tratta di un colpo di mortaio?

di una cannonata?

da un colpo partito per caso?

A che pro?

Certo non di un missile… pensando alla Andreotti che diceva che pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca, ci viene in mente l’ imperatore Nerone che incendiò Roma per poi darne la colpa ai cristiani.

Non troviamo senso a queste bombe casuali una qui una là e non credo che i russi siano paragonabili agli “esportatori di libertà” che lasciano solo macerie e deserto da dove passano.

D. Se così è come si deve interpretare tutto questo?

R. Nell’unica maniera possibile, che non vogliono distruggere ma conservare il più possibile il territorio così com’è perché non si vuole rendere le città un cumulo di macerie.

Cerchiamo di capirlo questo, domani si dovrà convivere con gli Ucraini che stanno al confine con la Russia e si cerca quindi di fare meno danni possibili. Si sono lasciate in funzione le centrali elettriche, le sedi di telefonia, internet, le stazioni radio e Tv, … insomma lo vediamo, le metropolitane hanno i treni che arrivano e partono, nelle gallerie c’è la corrente elettrica … e le sembra questo un annientamento della popolazione come ci vogliono far credere? Sarebbe questa una carneficina ?

Abbiamo visto e sentito oggi che a colpi d’arma da fuoco portatili, sono stati uccisi alcuni civili a Kiev … Mha! Se i Russi non sono entrati con le truppe scelte nella capitale chi ha sparato davvero ?

Morti e feriti avvenuti per mano russa, sicuramente ci sono stati e, purtoppo, ce ne saranno, chi nega questo non sta nel giusto, ma si sta cercando di limitare questo, non ci sono “stragi di civili” come invece si vuol far credere.

Che senso ha la distruzione di una scuola, di un asilo di un ospedale? Qual’è il fine tattico e strategico ?

D. La Tv parla che stanno perdendo tempo per via della resistenza dell’Esercito Ucraino.

R. Balle ancestrali, senza ritegno e assolutamente infondate!

La tattica russa è quella di accerchiare una città e quindi isolarla, inducendola alla capitolazione senza colpo ferire.

Mi spiego meglio con un esempio: Un posto di blocco, collocato all’ingresso di una strada che adduce in città, per quanto possa essere presidiato da ingenti forze e sbarrato con sacchetti a terra o con strutture in cemento armato, sotto attacco di elicotteri da combattimento, di carri armati T90, granate, artiglieria e missili C26 con 500 kg di tritolo cadauno, quanto può durare?

Diciamo 5 minuti?

E i morti e la distruzione sarebbero notevoli, cosa che non interessa ai russi che credetemi non sono gli “orchi” come ci vogliono far credere.

Non vogliono ammazzare i fratelli militari, se c’è una resistenza di un certo valore, si ritirano e passano al largo per stringere e accerchiare una città, un vero e proprio assedio, e non espugnazione violenta e sanguinaria usando la forza brutale delle armi.

D. Scusi Colonnello, ha detto fratelli ?

R . Ah, già, certo, la Tv e la stampa tace.

L’Accademia militare Russa che dura dai tre ai sei anni, fornisce gli allievi di laurea e sforna una elite di Ufficiali che, udite udite, provengono pure dall’Ucraina.

Gli attuali Generali ucraini, sono quei ragazzi che a 18, 19 anni hanno per anni, studiato insieme ai russi, sofferta la disciplina insieme, mangiato insieme, dormito nelle stesse camerate, indossato la stessa uniforme, riso e pianto insieme, si sono “sbronzati” e fatte bisbocce da compagni e amici.

E la vita militare lega più di quanto può immaginare un civile che oggi non fa più neanche il servizio militare di leva e che non può capire questo.

E mai possibile pensare che oggi, i commilitoni di ieri, possano uccidersi a vicenda?

Non credo proprio!

D. Ma allora chi combatte ?

R. Non ne ho certezza assoluta, per cui questa la si prenda come personale intuizione e non altro.

I mercenari, ben pagati dal “regime” di Zelens’kyj , Presidente per colpo di stato nel 2014, anche se dopo fatte le elezioni pare abbia avuto un consenso del 75%, ed i miliziani del presidente, gli stessi delle stragi del Donbass di matrice filo nazista.

L’Esercito regolare quando può alza le mani, a quanto pare, che che ne dica la nostra disinformazione, nessuno vuol morire per Zelens’kyj.

E inoltre le colonne di carri armati lungo una strada fatti vedere, sono fermi non perché li ha fermati la resistenza ma solo per le soste di ristoro previste e logistiche, e si possono fare solo perchè l’aviazione ucraina non esiste più.

D. Cosa ne pensa su un intervento Nato?

R. Non ci sarà per la “questione” Ucraina.

Ma non è escludibile al cento per cento in futuro, magari prossimo.

L’Europa è spaccata anche se a Biden metter fuoco sul continente europeo, non dispiacerebbe.

Gli Usa non gradiscono una Europa forte che un domani potrebbe annettere anche la Russia che ne fa ben parte dal punto di vista territoriale, che segnerebbe pure la fine della Nato, nata proprio per contrastare l’ex URSS e non per altro e la fine della egemonia che vede negli Stati Uniti, una guida e diciamolo senza peli sulla lingua, arbitri assoluti.

Non dimentichiamo che Costantinopoli oggi Istanbul cuore dell’Europa, era la capitale dell’Impero Romano sopravvissuto mille anni a Roma.

D. La Nato che ruolo sta avendo in questa partita?

R. Notevole, ma non determinante per via della Cina e della Turchia e non solo loro, … ma questo è un argomento a parte che al momento esula da una nostra esposizione non avendo al momento argomenti certi su cui poter trarre giudizi di merito.

Dal punto di vista militare possiamo invece affermare che oggi sono in Norvegia, per una esercitazione, che significa dire all’Orso russo, “abbiamo i muscoli stai attento a come ti muovi”!

Pessima mossa, con sbocchi in caso di incidenti, che davvero potrebbero portarci al disastro.

Ricordo che gli Usa non ebbero nessuna esitazione a distruggere totalmente e in tempi diversi le città di Hiroshima e Nagasaki senza scrupolo per donne, bambini, infermi, vecchi uomini cani e gatti compresi.

Unico esempio ad oggi di impiego di ordigni nucleari su esseri umani e città abitate.

Tutto e tutti letteralmente polverizzati !

La guerra è guerra … ma anche fosse, in guerra è tutto lecito ?

Furono leciti i due disastri?

Il mondo, impaurito, disse di si!

Poi gli Usa si presentarono a Norimberga ma non per essere giudicati per crimini verso l’umanità ma per farsi giudici !

La Nato nel 2021, proprio in Ucraina che non fa parte della Nato, ha effettuato tre gigantesche esercitazioni militari alquanto inquietanti con un “ospite” aggiunto la “amica” Australia , con scenari di guerra che prevedevano l’invasione di quel territorio da parte Russa.

Una, “Brezza Marina” , giugno 21; ‘”Tre Spade”, luglio 2021; “Tridente rapido” , settembre 2021.

Con chiaro intento di “ammonizione” verso la Russia.

In quest’ultima se la memoria non ci tradisce, navi Usa partecipanti alla esercitazione, sconfinarono e i caccia russi, sempre vigili e allerta, aprirono il fuoco … già allora fummo vicini ad una guerra… poi si evitò, grazie al cielo !

Anche in Georgia è accaduta la stessa cosa ed è questa la pagina di un libro, che speriamo non si apra mai.

Anche se…

D. Che peso dà alle informazioni diffuse dalla stampa?

R. Informazioni?

L’informazione è ben altra cosa!

Questa non è stampa, ma tamburi di guerra a incitare odio verso i russi, e mi fermo qui.

E’ “carta straccia” per dirla alla Giampaolo Pansa che su ciò ha scritto un libro.

Praticamente questi qua, stanno dicendo a Draghi che mandare armi e materiali d’armamento in Ucraina, perché in segno di pace, la guerra continui e bisogna quindi ammazzare i russi tramite gli ucraini di Zelenskj è cosa buona e giusta.

Carlentini li, 14.03.2022

                                                                                                                                                di  Anna Rita D’Amico

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