Il 24 giugno presso l’Antico Palazzo Rospigliosi, Roma, si è tenuto un Evento Culturale, Araldico Cavalleresco d’élite organizzato dal Principe Paolo Di Giovine che ha ospitato la Divina Liturgia, il Capitolo degli Ordini e delle Confraternite di emanazione della Chiesa e
le premiazioni di International Art Prize Giotto e Premio Internazionale La Fenice d’oro. Era presente la fondatrice e Presidente dei suddetti prestigiosi premi, il Critico d’arte, Saggista, poetessa internazionale e Ambasciatrice onorifica di vari enti, la dott.ssa Melinda Miceli. All’Evento Culturale, Araldico Cavalleresco svoltosi in parte nella chiesa barocca dell’antico Palazzo Rospigliosi è stato assegnato il Premio internazionale La Fenice d’oro al Principe Paolo di Giovine di Roccaromana
“Per i Suoi meriti aristocratici, culturali e sociali acclarati da tantissimi riconoscimenti”.
Tra i presenti Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant’Anna Morosina che ha presentato Il Suo celebre Libro d’oro delle famiglie nobili e notabili in pubblicazione a settembre 2024. Il Conte già premiato da International Art Prize Giotto per la Sua opera è stato Intervistato da Oltre Tv insieme al Suo critico la dott.ssa Melinda Miceli.
Cinque i nuovi premiati da International Art Prize Giotto, Premi alla Carriera 2023, assegnati:
Al Principe Alberto Olivieri,
“Per la Alta Sua altissima Persona e missione di Nobile, simbolo eterno dei valori aristocratici”.
All’ Avv. Maria Luisa Capuani “Eccellenza per reputazione e consolidata esperienza nel settore Giustizia e Legalità”.
Alla Contessa Vincenza Palmieri “Per il Suo coraggioso impegno nella costante battaglia dalla parte dei Bambini e delle loro Famiglie”.
Al Cav Pierluigi Bonici “Per il supporto costante alle iniziative in difesa della Famiglia, dei giovani e dei bambini”
Alla Contessa Maria De Raymondi vedova Valperga di Masino “Per la Sua carriera nell’ Arte istituzionale e lo stile magistrale”.
Dopo un intermezzo musicale del noto violinista Gaspare Maniscalco, sono riprese le benemerenze e le decorazioni.
Nella Sala d’onore dello storico palazzo si sono svolti i capitoli degli ordini di Emanazione della Chiesa Ortodossa Italiana.
Tra le investiture dei Nobili Confratelli Cavalieri e Dame la Baronessa di San Lorenzo Melinda Miceli, a cui è stata affidata la carica di Commendatore per la Sicilia, commenta la magnifica giornata: “Ringrazio oggi per questo importante conferimento cavalleresco il Principe di Roccaromana Paolo di Giovine Gran Maestro dell’Ordine.
La cavalleria, antica e venerabile istituzione, faro di ideali nel medioevo torna ad essere oggi per l’ Aristocrazia, non solo un titolo onorifico ma un ideale supremo di Giustizia sulla terra. Gli Ordini Ortodossi sono antiche e prestigiose istituzioni che continuano a coltivare i valori dell’onore e del servizio nella società moderna in un’epoca in cui molti ideali e tradizioni sembrano caduti nell’oblio. Ribadisco che l’adesione all’Ordine di San Michele di cui oggi mi fregio di essere Commendatore, deve essere un impegno a vivere secondo i luminosi principi storici che ci hanno preceduto nel Carisma della Fede e della missione del Cavaliere che comprende anche la promozione delle Arti e della Cultura”.
CAV. MARTINO SGALAMBRO
