La forma della voce

Quando gli Anime parlano ai giovani

La Forma della Voce (titolo originale: “Koe no Katachi”) è un anime creato nel 2016, diretto da Naoko Yamada.
I protagonisti sono Ishida Shouya (Il ragazzo) e Nishimiya Shouko (la ragazza):

La trama:
Quando Ishida era alle elementari nella sua classe entrò una nuova alunna, questa nuova alunna era Nishimiya
e per presentarsi usò un quaderno con scritto delle frasi, come ad esempio “Piacere di conoscervi” o “Spero
diventeremo amici”, però alla fine mostrò una frase che sorprese tutti…
Quella frase fu…. “io non posso sentire, quindi parlatemi con questo quaderno”.
Nonostante questo lei si fece delle amiche, ma a Ishida infastidiva quella ragazza, lo faceva diventare furioso. Con il suo gruppo di amici Ishida cominciò a bullizzare Nishimiya,in modi spregevoli… ad esempio quando Nishimiya cominciò a portare l’apparecchio acustico(ne aveva 8) lui glielo strappava sempre dalle orecchie e lo buttava via fino a che un giorno per strappargli l’apparecchio lui gli fece sanguinare le orecchie. Nonostante tutto Nishimiya cercava di essere amica di Ishida ma non otteneva niente soltanto insulti e rifiuti. Dopo un bel po’ il preside ne venne a conoscenza del fatto che il colpevole fu Ishida ma lui per scapparne accuso altri compagni di classe come Ueno e Kawai (che si mise a piangere per l’accusa crudele). Dopo tutto questo Ishida fu isolato e quando arrivò alle medie non riuscì a farsi nessun amico per colpa di un suo ex migliore amico che raccontava di non parlare con Ishida perché era un bullo quindi si chiuse in se stesso ,però poi riuscì a farsi un amico perché lo salvo da un bullo. Poi in futuro lui si fece più amici e si riavvicinò a Nishimiya e ad altri compagni di classe delle elementari.
Evito di raccontarlo tutto perché se poi se deciderete di vederlo, sarà bello scoprire da soli il finale (se lo volete vedere potete tranquillamente cercarlo su Netflix) Se vi chiedete perché ho scelto di raccontare proprio questo anime è perché tratta di argomenti importanti come ad esempio il bullismo causato dal fatto che si è diversi , proprio come la protagonista che veniva bullizzata perché aveva un deficit uditivo importante. Il messaggio è che dobbiamo valorizzare anche chi è “diverso” e mai bullizzarlo!

Angela Di Leonardo , 2C secondaria