LA MUSICA TOCCA ANCHE LA SCUOLA

Che la musica sia un’arte meravigliosa non c’è ombra di dubbio; che faccia parte della vita dell’uomo sin dalla sua apparizione sulla terra altrettanto, basti pensare al suono delle onde del mare che s’infrangono sulla battigia o al canto degli uccelli che agli uomini preistorici deve essere sembrato un vero e proprio concerto. Mi spingo oltre e penso pure che il mare fosse molto “rock”, mentre gli uccelli fossero molto “classici”…..

In ogni caso chi si è spinta davvero oltre è la nostra scuola, la Pirandello che ha deciso di far partire un PON 

di musica. Un nuovo argomento, una bellissima idea:  colei che ci seguirà in questo percorso sarà la professoressa di religione Loredana Saccà, mentre gli insegnanti professionisti del PON saranno due, uno per la chitarra e l’ altro  per le percussioni .

Partirà l’otto novembre e sarà ogni lunedì dalle 14:00 alle 17:00 quindi e si pranzerà là.

A fine corso ci sarà uno spettacolo che dimostrerà quanto avremo imparato. Per qualche ragazzo che ha già esperienza nella batteria o nella chitarra sarà un modo per capire cosa si prova a fare uno spettacolo.                     

Gli insegnanti del PON si sono già presentati e ci hanno detto che chi è avanti per via del esperienza nei due strumenti potrà aiutare chi ha difficoltà e raccomandano di non vantarsi o prendere in giro perché in questo percorso si dovrà formare un gruppo unito, che si aiuti a vicenda e pronto per il momento finale: lo spettacolo.

Grande idea questo PON con nuovi orizzonti e nuove esperienze che la Pirandello ha deciso di farci vivere e come ribadisco, si è davvero superata. Voi, forza,lettori! Vi aspettiamo in questa nuova avventura.

Ma, lettori andiamo dentro alla notizia: “perché la Pirandello ha scelto come nuova esperienza la musica”?  Questo lo direte voi, perché da giornalista quale io sono mi attengo ai fatti, mentre voi potete dire liberamente cosa vi aspettate da questo PON attraverso la “CASSETTA DELLA POSTA”  che la professoressa Anna Francese  ha messo appositamente nell’atrio della scuola: quindi dite a tutti quello che pensate e non tenetelo per voi e se vi vergognate potete farlo anche in forma anonima; abbiamo il permesso  della professoressa.

Tutti noi della redazione Pirandello Smile  aspettiamo  le vostre lettere.  

Antonio Corsale 1A Scuola secondaria