2 Maggio 2024

Pirandello Smile 3.0

Giornalino Online del I Istituto Comprensivo di Carlentini "Pirandello"

La festa Mărțișor

Una tradizionale festa rumena che festeggia l’arrivo della primavera.

Grazie al progetto di corrispondenza in lingua francese con una scuola rumena abbiamo scoperto questa festa dedicata al risveglio della natura e occasione per augurarsi buona fortuna. La festa Mărțișor (termine che significa “il piccolo marzo”) è una festa rumena che è celebrata a partire dal 1 marzo e dura per tutto il mese.  In Romania, in questa occasione, ogni persona regala un piccolo oggetto, chiamato “mărțișor”, come augurio per la nuova stagione che inizia e lo dà ai membri della propria famiglia, ad un amico, ad una persona cara. Si tratta di un piccolo oggetto accompagnato da un filo rosso e bianco, che simboleggia la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Grazie a questo filo, il mărțișor si porta attaccato al petto come un portafortuna o allacciato al polso come un braccialetto (soprattutto le ragazze). Nella Moldavia (regione della Romania), le ragazze offrono un mărțișor ai ragazzi ma è tradizione offrirlo anche per la festa della donna (8 marzo) che in Romania coincide con la festa della mamma.  Una volta, gli antenati rumeni indossavano solo il filo rosso e bianco, talvolta accompagnato da una monetina.  Adesso, il filo rosso e bianco accompagna un oggetto portafortuna come il ferro di cavallo, il quadrifoglio… o dei simboli floreali che rappresentano la primavera. Il martisor si può comprare ma a scuola i ragazzi si divertono a confezionarlo con le proprie mani. Insomma la fine dell’inverno e l’inizio della primavera si colora di festa e di buon umore. Quando i rumeni offrono un mărțișor, si dicono: “O primăvară frumoasă!” che significa “Ti auguro una bella primavera”. 

Ginevra 3C