Per il periodico Informa Sicilia, di Roberta Renna 
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Nella mattinata del 23 Dicembre 2014 si è tenuta, nella sala di ricevimento del comune di Lentini, una conferenza stampa per annunciare l’inizio dei lavori di restauro dell’affresco di Santa Lucia al colle Tirone. Erano presenti il primo cittadino Alfio Mangiameli, gli assessori Annunziata Tronco, Francesco Alcamo e Fabio Zagami, la presidentessa dell’Archeoclub Maria Arisco con altri soci del sodalizio, padre Maurizio Pizzo, alcuni membri dell’ Ex Duco Lab e la restauratrice incaricata di questo progetto, Raffaella D’Amico.
Il sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli ha esordito ringraziando tutti i presenti e in primis l’Archeoclub sia per aver raccolto i fondi necessari all’attuazione di questo progetto, sia per tutto quello che ha operato ed opera a favore della comunità Lentinese e non solo.
L’assessore Tronco ha preso quindi la parola dicendo come questo progetto faccia parte di una rete atta a risollevare Lentini, insieme anche alla via dei presepi e al presepe vivente che si è svolto al Castellaccio, all’apertura delle chiese rupestri e a quella di Sant Alfio.
La presidentessa dell’Archeoclub Maria Arisco, nella sua locuzione, ha ricordato come non basta solo un monumento o un opera per attirare il turismo ma devono essere tante cose, cose che noi abbiamo, sul nostro territorio, ma che dobbiamo imparare a sfruttare al meglio per la nostra città, perché il turismo potrebbe essere una grande risorsa anche per la nostra economia oltre che per la nostra cultura, ricordando come l’Archeoclub sin dalla sua fondazione, è stata un’associazione che ha sempre cercato di fare il possibile per la riqualificazione delle nostre zone. Conclude poi presentando Raffaella D’amico, originaria di Lentini, che si è formata presso l’istituto di restauro di Roma e che si è occupata sempre di conservazione e restauro dei beni culturali e di manufatti archeologici e storico-artistici. Tra i restauri più importanti spicca quello del satiro danzante di Marsala.
Raffaella D’Amico si occuperà, quindi, del difficile restauro e ha voluto iniziare il suo discorso raccontato di come un giorno, durante una visita guidata, è nata l’idea di questo progetto.
Dopo un anno di attesa per ottenere il permesso ad iniziare i lavori, Raffaella spera di poter effettuare un restauro conservativo per riportare l’affresco al suo antico splendore.
Il progetto durerà almeno quattro mesi ma l’inizio non è ancora stato decretato con certezza.
La conferenza si conclude con un sentito ringraziamento da parte dei ragazzi dell’Ex Duco Lab verso l’Archeoclub per la magnifica possibilità che sta dando al paese grazie ai fondi raccolti per il restauro di un luogo così importante per la nostra identità storica.
di Roberta Renna