DICHIARAZIONE DI GUERRA AL POPOLO ITALIANO

L’ “Unione Movimenti Liberazione” considera un atto assolutamente irresponsabile e ad “personam” il libero arbitrio con il quale il governo Letta sempre più lontano dalle grida di dolore del Popolo Italiano procede alla modifica dell’art. 138. Il Popolo Italiano invita la camera dei deputati e il senato dall’astenersi dal proseguire alla modifica di tale articolo costituzionale, ritenendo responsabili davanti all’Italia intera gli onorevoli e i senatori che permetteranno che ciò avvenga e di questo se assumeranno in pieno la responsabilità morale, civile e storica.

GIU' LE MANI DALLA COSTITUZIONE

di Emanuela Rocca

Oggi potrei scrivere un articolo su quello che sta accadendo, potrei scegliere tra quello che sta cercando di fare questo Governo non votato da nessuno, cioè la modifica dell’art. 138 della nostra COSTITUZIONE. Argomento molto importante perchè l’art. 138 per chi non conoscesse la nostra Costituzione è quell’articolo che impedisce al Governo di modificare i suoi articoli o volendo rende quasi impossibile farlo, il che significa che se apportano modifiche a questo articolo le nostre ultime libertà e diritti saranno buttati nella pattumiera. Oppure potrei parlare del tanto discusso ddl che impedisce, di fatto, ogni “libera” opinione in merito al matrimonio gay, alla possibilità di far adottare bambini a coppie omossessuali e via dicendo, ma la legge stessa mi impedisce di dire la mia andando sempre contro la legge costituzionale all’art. 21 che recita quanto segue:

Art. 21.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento ….segue

RIFORME: QUAGLIARIELLO, APPROVARLE PRIMA DELLA LEGGE ELETTORALE

La miglior cosa per l’economia Italiana sarebbe un ritorno definitivo alla Sovranità Monetaria, molti italiani, indottrinati dai Mass Media e dai Politici corrotti hanno il terrore a tornare alla lira. La folle paura della svalutazione che ne verrebbe, ma se da una parte verrà svalutata, dall’altra l’economia riprenderebbe subito alla grande, con l’incremento …

BREVE NOTA SUL GIULIO (SACRO A GIOVE) ANDREOTTI

Andreotti, stamani è ritornato, almeno per i credenti, alla casa del padre. Che dire di questo “personaggio” che è stato l’autore di moltissime pagine della nostra Repubblica? Chiunque si cimenti in questo non potrà mai delineare nettamente l’essenza e la figura di quest’uomo politico della Democrazia Cristiana che ha interpretato non un ruolo ma un intero e lungo copione con relativa sceneggiatura, da attore, regista e produttore.

CARLENTINI – UCSI INCONTRO DIBATTITO

“ I cattolici non hanno una doppia personalità: essere con il Signore in chiesa durante la celebrazione dei riti sacri e invece, fare tutt’altro nella società, in politica, nel mondo del lavoro e delle professioni. I cattolici devono essere sempre testimoni. Nello sfascio economico, politico ed etico della seconda Repubblica, noi cattolici oggi siamo rimasti gli ultimi ad essere esenti, almeno in linea di principio, da quella ideologia liberare, oggi dominante in entrambi gli schieramenti, che scambia la persona con l’individuo ed enfatizza indiscriminatamente le pretese di quest’ultimo come diritti indiscutibili, favorendo in alternativa, la fuga dalla politica in un economicismo che penalizza i più deboli”. Lo ha detto l’editorialista del quotidiano “Avvenire” e del “Giornale di Sicilia”, professore Giuseppe