Aumentano i casi di violenza sulle donne in pandemia COVID-19

VIOLENZA SULLE DONNE IN PANDEMIA COVID-19

Le chiamate al numero antiviolenza nel periodo 1 marzo- 16 aprile 2020 sono state 5.031.

Possiamo affermare che in pandemia COVID-19 abbiamo avuto una notevole crescita di atti di violenza contro le donne, il 75% in più rispetto al 2019.                                                                    

  Quest’anno i casi di abusi potrebbero arrivare a 15 milioni; se l’obbligo di restare chiusi in casa continuerà, si conteranno fino a 31 milioni di casi di violenza sulle donne.                 

In ITALIA almeno il 31,5% di donne ha subìto nel corso della propria vita delle violenze fisiche e sessuali, provocate in genere dal proprio partner  o  ex partner.

Inoltre, sempre durante l’emergenza  COVID-19, è aumentato il consumo di alcool, fattore che potrebbe portare a suicidi e  provocare un ulteriore aumento della violenza sulle donne.                    

Per salvare tutte quelle donne che subiscono ogni tipo di abuso sono stati istituiti dei centri ANTIVIOLENZA.  

I primi sono nati alla fine degli anni ’90 per donne di tutto il mondo.

Il 25 NOVEMBRE si celebra in tutto il mondo la GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, istituita nel Novembre del 1999 per informare su questo grande problema sociale.                                                        

Questa data è stata scelta per ricordare la morte delle sorelle MIRABAL, tre donne uccise in un’imboscata: mentre andavano in carcere a far visita ai loro mariti detenuti, furono picchiate, massacrate e stuprate, quindi uccise. Furono uccise perché si sentivano libere di esprimere il proprio pensiero, infatti furono anche chiamate ‘’LE FARFALLE’’.                                                                                    

Sempre in loro memoria il 25 novembre del 1981 si tenne il primo ‘’INCONTRO INTERNAZIONALE FEMMINISTA DELLE DONNE LATINOAMERICANE E CARAIBICHE’’ e da quel momento questa divenne la data simbolo per dare supporto alle donne vittime di violenza.

Per mettere in risalto l’orrore della violenza sulla donna e invitare a denunciare anche al primo schiaffo, esistono vari simboli. Tra questi hanno grande rilevanza le SCARPETTE ROSSE, che rappresentano la femminilità spezzata e la lotta delle donne colpite dalla violenza, e i PALLONCINI, bianchi e rossi, che riempiono il cielo come simbolo delle donne che sono riuscite a spiccare il volo, liberandosi dai lacci della violenza familiare.

Gesto semplice ma carico di significato e di speranza per ogni donna, per un futuro privo di ogni forma di violenza.

#NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Furnò Vittoria, Ruggeri Nicole 2B, Scuola secondaria